Seconda categoria girone d

La lotta per il secondo posto aiuta la Burlandorisultati

Secondo pari consecutivo della capolista, ma Masone e Begato perdono, consentendo ai gialloblù di allungare, seppur di poco sulle inseguitrici. In coda tre punti importanti per l'Atletico Quarto

Begato Calcio

Per vincere ci vuole bravura, determinazione, ma anche un po’ di fortuna. La buona sorte sembra aver eletto, in Seconda categoria, girone D, la sua prediletta, che è la Burlando. Sia chiaro, i gialloblù non sono lassù a +5 per caso o per merito della dea bendata, ma di certo i continui sorpassi e controsorpassi fra le inseguitrici alle sue spalle, non fanno altro che consentire alla capolista di allungare un pochino il passo rispetto alla seconda di turno.

Infatti al secondo pareggio consecutivo, i gialloblù possono beneficiare della seconda sconfitta assoluta del Begato (nelle ultime quattro partite dopo un filotto di ben 10 turni da imbattuti) e del nuovo passo falso del Masone, che proprio non sa cosa significa la parola “continuità”. Per i valligiani infatti la sconfitta nelle ultime quattro gare sono arrivate due vittorie e due sconfitte alternate.

Di tutto ciò ne beneficia soprattutto la Burlando, ma anche quelle squadre che pur non puntando ad inizio stagione ai primissimi posti, non disdegnano di tentare la sorte. Passando al campo, la capolista viene fermata in casa dall’ottima Rossiglionese che racimola il quinto punto nelle utlime tre partite, ma soprattutto dimostrando, dopo il pareggio nel derby con il Campo Ligure e la vittoria sull’Olimpia, di potersi giocare un posto, se non ai playoff, a ridosso di essi, evitando la zona retrocessione. Per la Burlando il trentesimo punto che sa di vittoria a metà. Come detto i gialloblù allungano, sebbene di poco sugli inseguitori diretti, ma con una vittoria, il distacco sarebbe di sette punti.

Il Masone cade, come suddetto, contro la Bolzanetese che vive la partita come uno scontro da dentro o fuori. Gli aranciobiancoblù arrivano alla partita con quattro punti in meno degli avversari, ma soprattutto con la consapevolezza che una sconfitta avrebbe significato, rimanere staccati dalla testa della classifica e fuori dai playoff.

Sebbene il campionato sia ancora molto lungo, e si profili assai combattuto, recuperare sette punti sarebbe stato complicato. Invece la squadra ospite, scende in campo con tanta voglia e vince la partita grazie a un secondo tempo cinico e attento. Nella prima parte di gara botta e risposta fra le due squadre: vantaggio Bolzanetese con Pascale al 22°; pareggio un minuto dopo di Saverio Macciò. Al 45° Cosentino riporta avanti gli ospiti e si ripete al 60° del secondo tempo, chiudendo il match e consentendo alla Bolzanetese di salire al terzo posto, proprio dietro ai valligiani, che si lamentano per un gol annullato nel primo tempo.

Seconda sconfitta per il Begato che viene battuto in casa dall’Anpi Casassa, bravo a crederci fino alla fine e a passare con un gol di Parodi al 90°. Poche occasioni durante il match con il Begato che, però si dimostra più pericoloso cogliendo ben due pali: uno al 35° con una punizione di Filippone, l’altro nel secondo tempo, al 53° con Marcenaro che è sfortunato nell’occasione. Lo stesso Filippone poi si vede deviare in angolo una bella conclusione in diagonale. Alla fine l’Anpi passa con un tiro imprendibile di Parodi e si prende tre punti importantissimi per la salvezza.

Finisce in parità la partita fra Campo Ligure e Cà de Rissi, due squadre dagli obbiettivi diametralmente opposti, ma che obbligano entrambe le compagini a cercare punti preziosi ogni domenica. I verdiblù locali iniziano fortissimo andando immediatamente in vantaggio con il gol di Bona, bravo e preciso a trovare il varco giusto per l’1-0 del Campo Ligure. I padroni di casa poi contengono la reazione del Cà, che peraltro nel primo tempo si limita a un possesso palla sterile.

Nel secondo tempo gli ospiti trovano il pareggio al 57°: Barbieri si dimostra attaccante di razza quando Roberto Moreno crossa un bel pallone in area consentendo al puntero biancorossoblù di anticipare tutti e girare in porta. Il Cà de Rissi, però non riesce a trovare lo spunto per completare la rimonta, anche grazie a una difesa del Campo Ligure, quasi impeccabile per i restanti trenta minuti. Finisce 1-1 quindi, con tanti rimpianti da entrambe le parti.

Pareggio anche fra Don Bosco e Mariscotti. Se nella partita precedente, però avremmo potuto assegnare un tempo a testa, basandoci anche sui minuti delle marcature, in questa partita accade tutto in meno di due minuti. Al 10° il Mariscotti passa con El Hilali; all’11°Ariotti in rovesciata pareggia. Succede poco altro con tanto agonismo e poco spettacolo, ma soprattutto con un risultato che non serve a nessuna delle due: né alle ambizioni d’alta classifica del Mariscotti; né alla Don Bosco che resta nei bassifondi della classifica a cinque punti dalla salvezza diretta.

Chi non sbaglia il colpaccio di giornata è l’Atletico Quarto che vince di misura a Sarissola, lascia i neroverdi all’ultimo posto solitario, e salgono a quota 17, ovvero vicinissimi alla zona della tranquillità. Decisiva la rete di Zero al 60° che fissa i punteggio sullo 0-1, con la Sarissolese ancora in vacanza, specie in avanti dove Scaduto non punge, mentre fra i gialloblù è decisiva la verve del centrocampista. Per l’Atletico è il quarto risultato utile consecutivo che mostra una squadra in netto miglioramento. Sarissolese che invece, è alla seconda sconfitta consecutiva, dopo due risultati utili di fila. Urge tornare a un mese fa, quando calava la “manita” sull’ambiziosa Rossiglionese.

Sembra essersi lasciato il passato alle spalle l’Olimpia. Dopo le quattro reti subite prima della pausa, i biancazzurri avevano bisogno di una bella iniezione di fiducia e di punti salvezza. Quei punti che sono arrivati grazie alla vittoria di misura su un Mele che invece non sa più vincere (l’ultima vittoria risale addirittura al 30 ottobre contro il Cà de Rissi n.d.r.) e sprofonda a -5 dalla salvezza.

Tutto si decide nel primo tempo con l’Olimpia che impiega solo due minuti per andare a segno con Polledro, ben servito da Zaffarano. Al 10° un calcio di rigore consente a Reina di pareggiare, ma al 20° Quaglia riporta avanti i biancazzurri definitivamente. Tre punti per l’Olimpia, che viaggia stabilmente a metà classifica, mentre il Mele, agganciato dalla Don Bosco è più vicino all’ultimo posto che alla salvezza.

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