Genova. La Lega Nord cambia linea e ricomincia a costituirsi contro l’ex tesoriere Francesco Belsito dopo che due anni fa aveva ritirato la costituzione di parte civile nel processo per appropriazione indebita davanti al Tribunale di Milano. Era stato proprio Salvini in qualità di segretario e legale rappresentante del Carroccio a dare mandato per ritirare la costituzione spiegando che si trattava di fatti del passato e che la Lega non voleva intasare i tribunali, ma è lo stesso Salvini tra ieri e oggi ad aver per qualche ragione cambiato idea.
E’ successo ieri a Genova nel processo dove Belsito è accusato di associazione a delinquere insieme ad altri soggetti f inalizzata a intercettare le commesse di aziende a partecipazione pubblica (tra cui Siram, Fincantieri e Grandi Navi Veloci). Di fronte al gup Claudio Siclari si sono costituiti parte civile oltre al ministero dell’Interno (Belsito era allora anche sottosegretario) anche la Lega Nord.
Ma la Lega ci ha provato anche questa mattina nel processo in cui Belsito è imputato per evasione fiscale sempre davanti al Tribunale di Genova. L’ex tesoriere della Lega infatti è accusato di non aver pagato le tasse su circa 2 milioni di euro nell’ambito dell’inchiesta per il trasferimento offshore di fondi della Lega in Tanzania e Cipro. Secondo l’accusa Belsito, difeso dagli avvocati Paolo Scovazzi, Alessandro Vaccaro e Nicola Scodnik, avrebbe dovuto dichiarare al fisco la cifra di circa sette milioni di euro sottratti illecitamente alle casse del Carroccio quando era tesoriere. Il processo inizierà il prossimo 12 gennaio. Questa mattina però la costituzione di parte civile da parte del partito di Matteo Salvini non è stata accolta dal giudice Marco Panicucci.
Ad opporsi in aula alla richiesta della Lega uno dei difensori di Belsito, l’avvocato Paolo Scovazzi: “La Lega Nord non può sostenere di aver avuto alcun danno dal fatto che Belsito abbia fatto una dichiarazione dei redditi senza inserire i proventi di quella che sarebbe per l’accusa un’appropriazione indebita – ha spiegato Scovazzi al giudice – perché la dichiarazione dei redditi la fa come privato cittadino e ha a che fare solo con lo Stato. La Lega se voleva costituirsi parte civile poteva farlo nel processo per appropriazione indebita, dove invece ha ritirato la costituzione. Ora evidentemente ha cambiato idea, ma non hanno ben chiare le regole del diritto: nei processi fiscali solo lo Stato può costituirsi per chiedere i danni”.