Genova. Agg.8. Vigili del fuoco ancora impegnati per arginare l’emergenza incendi che tiene con il fiato sospeso il territorio genovese da oltre 72 ore. La situazione più critica permane ora nell’entroterra. Pompieri e volontari devono fronteggiare i focolai ancora attivi a Moconesi e Neirone. Il coordinatore delle squadre lanci è già sul posto per valutare come operare. I due focolai sul Levante di Genova sono monitorati e in via di diminuzione. Pressoché innocuo sul lato colle Ometti/casello di Nervi e monitorato da vigili del fuoco e protezione civile il fronte via dei Molinetti. Continua il raddoppio dei turni con riposi sospesi e ferie al minimo.
Agg. h. 21.00 Tornano a bruciare anche le alture di Davagna, dove nel pomeriggio la situazione pareva essere rientrata.
Agg. h. 19.00 Ancora disastrosa la situazione, con il vento che continua a soffiare e la notte che si annuncia lunghissima per vigili del fuoco e volontari. Se l’incendio di Nervi è ancora attivo, ma rimane sotto controllo, a preoccupare è l’entroterra. In Valfontanabuona continuano le operazioni di spegnimento, con i canadair che, a causa delle folate, non hanno potuto operare a lungo. Nel pomeriggio si è sviluppato un rogo anche ad Uscio, fortunatamente contenuto e spento da vigili del fuoco e volontari in poche ore.
Agg.h.14.30. Ancora attivi due fronti a Sant’Ilario, dove 4 volontari stanno operando sul fronte est sotto all’autogrill mentre 10 volontari stanno raggiungendo un posto molto impervio per cercare di spegnere le ultime fiamme. Lo comunicano i Volontari dell’Aib che hanno fornito la situazione aggiornata degli incendi. L’incendio Monte Gazzo spento e presidiato da 4 volontari mentre quello di Pegli è sotto controllo e sarà presidiato fino a sera da 5 volontari. Anche il rogo di Davagna è sotto controllo, rimangono dei focolai tra il bosco di Noceto verso Paravagna, e sarà presidiato da 10 volontari. L’incendio di Moconesi ha due fronti attivi su Moconesi e su Neirone.
Agg.h.13.15. La situazione migliora anche a Moconesi, anche se il fronte è vasto e continua a bruciare dai comuni di Neirone a Favale, passando per Moconesi. “Un grandissimo ringraziamento da parte di tutti i cittadini di Moconesi ai Vigili del Fuoco ed alla Protezione Civile per il lavoro che stanno svolgendo ininterrottamente da ieri sera”, scrive sulla sua pagina Facebook il sindaco Gabriele Trossarello. Per quanto riguarda gli altri roghi, i volontari della Protezione civile comunicano che l’incendio sul Monte Gazzo è spento e presidiato da 4 volontari, quello di Pegli sotto controllo e presidiato fino a sera da 5 volontari, quello di Nervi ha invece due fronti attivi, sopra il casello di Nervi, con 4 volontari che stanno operando, fronte est sotto all’autogrill di Sant’Ilario 10 volontari stanno raggiungendo il posto molto impervio per cercare di spegnere le ultime fiamme. Incendio di Davagna sotto controllo presidiato da 10 volontari.
Agg. h. 11.45 Ancora molto attivo il fronte di fuoco a Moconesi: qui 20 volontari antincendio, tra cui anche squadre di rinforzo provenienti da La Spezia, stanno operando assieme ai vigili del fuoco. Rogo notevolmente esteso anche a Davagna: circa 300 metri di fiamme contro cui prestano la loro opera anche 10 volontari. Si lavora alla bonifica a Sestri Ponente, mentre il focolaio di Pegli risulta sotto controllo. A Nervi sono presenti 10 volontari su due fronti: verso le pendici del Monte Cordona e nella zona del casello della A12. Ma anche qui il peggio sembra passato. Infine sono stati spenti gli incendi di Tribogna e di Torriglia.
Agg.h.9.30. Sotto controllo i focolai a Nervi, Pegli e a Sestri Ponente, sul Monte Gazzo. Situazione più critica nel Comune di Davagna, che ha chiesto anche una mano alla protezione civile di Genova, e a Moconesi.
Altra notte di durissimo lavoro per i vigili del fuoco di Genova e delle sezioni operative delle regioni confinanti inviate in manforte al comando. La situazione degli incendi è infatti decisamente peggiorata e nuovi fronti si sono aperti in varie zone di Genova.
Oltre a Pegli, dove stanno operando 4 partenze di 5 uomini e una autobotte di 2 unità, si è aperto un nuovo fronte sulle alture di Sestri Ponente dove vi sono 2 squadre, a Davagna con 1 squadra e da pochi minuti i vigili del fuoco stanno inviando personale a Neirone per un nuovo fronte.
La situazione più critica si registra a Moconesi, dove sono stati evacuati dei cavalli e 4 partenze, una autobotte e il direttore delle operazioni di spegnimento stanno operando alla salvaguardia delle abitazioni della zona. La speranza è che le condizioni di vento permettano l’alzarsi in volo della flotta aerea dei vigili del fuoco con Canadair ed elicotteri. Su ogni fronte, intanto, sono presenti anche molti volontari della Protezione Civile.
“Per oggi – spiega l’assessore regionale all’agricoltura Stefano Mai – sono stati prenotati 4 canadair. La situazione è in continua evoluzione e resa complicata anche da alcuni incendi probabilmente frutto di un assurdo effetto emulativo”.