Genova. Genova si conferma sempre più città d’arte, oltre che meta turistica preferita dagli stranieri. Un altro segno più arriva infatti dai musei civici genovesi che hanno chiuso il 2016 con oltre 760 mila visite, con un incremento del 40% rispetto al 2011 e del 19% rispetto al 2015. E sono gli stranieri ad apprezzare, in particolare, il polo museale di
Via Garibaldi: quattro visitatori su dieci dei Palazzi di Strada nuova non sono infatti italiani.
“E’ un successo. Questi dati confermano Genova come città d’arte e meta turistica per italiani e stranieri” ha commentato stamani l’assessore comunale alla cultura e turismo Carla Sibilla elencando le mostre che
hanno attratto migliaia di visitatori. Come quella su Alessandro Magnasco nei Musei di Strada nuova (35.000 persone) e ‘Spiders’, esposizione didattica con ragni vivi al Museo di Storia naturale (quasi 40.000).
Tra le chicche per la nuova stagione nei Musei di strada nuova, dal 10 febbraio ci sarà una mostra con una cinquantina di disegni inediti di Sinibaldo Scorza, intitolata ‘Mecenati di ieri di oggi’. In estate valorizzerà i restauri di
capolavori grazie alle sponsorizzazioni private e le collaborazioni con enti, infine a dicembre sarà visibile una
collezione privata di incisioni di Albrecht Durer.
Il Galata inaugura una nuova sala dedicata agli armatori e il Museo di Storia naturale festeggia 150 anni con una mostra
didattica, in autunno, sul mimetismo, nuovamente con animali vivi. Infine il Comune sta rilanciando il Museo di Archeologia
ligure a Villa Pallavicini di Pegli dove a giugno è in programma un allestimento sulla storia della costa ligure.