Genova. “Una app non può cambiare il mondo, ma risolvere tanti problemi ai cittadini sì. Più luce è anche più sicurezza e migliora qualitativamente la città. Sono convinto che anche le aziende pubbliche come Aster, debbano puntare all’innovazione e alla qualità. I cittadini da metà febbraio potranno scaricare la app di Aster gratuitamente e ricoprire un ruolo importante di cittadinanza attiva, segnalando all’azienda i possibili malfunzionamenti degli oltre 58 mila punti luce di Genova georeferenziati su OpenStreetMap”.
Lo dice Gianpaolo Malatesta, consigliere comunale di Possibile.
“Un nuovo modo per la cittadinanza di collaborare ed essere parte attiva e assoluta protagonista nella buona gestione della città. La mia battaglia – conclude Malatesta – per la nascita di questa innovativa app, non sarà un caso isolato, ma inserita in un progetto di azienda pubblica che deve essere sempre all’avanguardia, mettendo al primo posto i cittadini”.