Lettera al direttore

Lettere

Genova, la solidarietà del Pcl ai vigili del fuoco

La situazione drammatica di Genova stretta nella morsa del fuoco fa emergere il disastro creato da una politica che ha smantellato prevenzione, servizi e stato sociale.
In un territorio a rischio incendi, idrogeologicamente fragile e in cui sono inserite anche aziende ad alto rischio è indispensabile un serio piano di prevenzione e di controllo del territorio.
Il diritto alla prevenzione e alla sicurezza ambientale dei cittadini non fanno parte dell’agenda del governo.
Non fanno parte neanche dell’agenda della nostra Regione che scarica tutte le colpe sul governo e la Giunta precedente, ma a tutt’ora, nonostante le ripetute sollecitazioni, non ha ancora rinnovato la convenzione con i Vigili del fuoco.
Ci volevano incendi di questa portata perché finalmente il Governatore annunciasse il rinnovo della convenzione. Tutti i pompieri disponibili erano in azione per domare l’incendio di Nervi, il distaccamento di Bolzaneto e Gavette erano chiusi. Solo la fortuna e 15 ore consecutive di lavoro, spostandosi da un fronte all’altro, ha evitato il disastro che sarebbe successo se l’incendio di Pegli fosse scoppiato in contemporanea
Eppure da anni i Vigili del Fuoco lanciano l’allarme sulle gravi carenze di uomini e mezzi che condizionano l’efficienza degli interventi compromettendo la sicurezza di lavoratori e cittadini.
Gli effettivi nella provincia di Genova sono 63, 136 in tutta la Liguria , impossibile fare prevenzione e rispondere in tempi rapidi ad emergenze plurime neanche a prezzo di grandi sacrifici personali dei lavoratori. L’età media è di cinquant’anni, i mezzi vetusti, la manutenzione è assente.
Mentre l’Italia è devastata da eventi climatici estremi,terremoti,incendi,esplosioni nelle raffinerie, sversamenti di petrolio,s’indeboliscono ulteriormente le forze del corpo che dovrebbe occuparsi di prevenzione e sicurezza:
precarizzazione dei contratti ,
utilizzo svilente ed inappropriato dei Vigili del Fuoco negli sfratti esecutivi,
ipotesi di privatizzazione dei settori remunerativi per i privati ovvero gli elicotteri e il settore nautico portuale.
Lavoratori e cittadini pagano le conseguenze di inique scelte politiche ed economiche attuate dal governo e dalle Amministrazioni locali allineate sulla stessa linea. I sacrifici imposti alla classe lavoratrice mantengono i privilegi di pochi. Il pareggio di bilancio , il taglio dei finanziamenti a Regioni ed Enti locali, il patto di stabilità che vincola le spese dei Comuni e a cui nessuno osa opporsi, la spending review che falcidia i servizi pubblici, il blocco del turn over nel pubblico impiego servono unicamente a finanziare le leggi a favore del capitale
Il Partito Comunista dei Lavoratori non può che esprimere la sua più incondizionata solidarietà ai Vigili del Fuoco. Contro tutto ciò bisogna reagire e c’ è un solo modo : unire le lotte di tutti i lavoratori dei servizi pubblici, per opporsi alle privatizzazioni, difendere i servizi pubblici, pretendendo il loro miglioramento qualitativo e la loro gestione sotto il controllo dei lavoratori. contro la le logiche inaccettabili del sistema capitalista. Questo è l’ impegno che porta avanti il Partito Comunista dei Lavoratori (PCL), un partito che sarà sempre schierato dalla parte dei lavoratori e degli oppressi.

PCL-GENOVA

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