Genova. Agg.h.11.45. L’allarme bomba scattato a Tursi questa mattina per via di una telefonata anonima è ora rientrato e i dipendenti sono potuti ritornare nei loro uffici.
Paura nel cuore di Genova per un allarme bomba a palazzo Tursi, dove sono immediatamente intervenuti gli artificieri dei carabinieri.
Il palazzo è stato fatto evacuare e ora sono in corso controlli all’interno, visto che è arrivata una telefonata sospetta. “Una bomba esploderà nella sede del Comune di via Garibaldi”, ha detto l’anonimo interlocutore al telefono della centrale operativa dell’Arma prima di riagganciare.
Sul posto anche la polizia municipale, che ha chiuso la strada.
I controlli sono coordinati dal comandante del nucleo operativo Alberto Tersigni e dal comandante della compagnia centro Marco Comparato.
I dipendenti degli uffici sono tutti in via Garibaldi, in attesa di poter riprendere il lavoro. La bonifica richiederà ancora del tempo visto che il palazzo è piuttosto grande. I carabinieri intanto stanno cercando di risalire all’autore della telefonata che sarebbe partita da un telefono pubblico di piazza Fontane Marose, dove il Nucleo rilievi dei militari ha preso le impronte.
L’autore della telefonata avrebbe detto che Tursi sarebbe esploso alle 9.30.