Genova. Una scelta condivisa, senza “prepotenza gratuita” e con il ricorso, se non ci sarà un accordo, alle primarie. Si avvicina la data delle elezioni e il centrodestra è alla ricerca del candidato sindaco in grado di espugnare Palazzo Tursi.
“Non è più il tempo – spiegano allora Matteo Rosso, coordinatore regionale Fratelli d’Italia-AN e Gianni Plinio, vicecoordinatore – degli unti dal Signore e dei tête a tête privati in cui si decide anche per gli altri. La prepotenza gratuita soprattutto in politica risulta controproducente. Siamo d’accordo con il presidente Toti secondo cui la scelta deve competere a tutti i partiti che hanno vinto le elezioni regionali”.
“Facciamo osservare – rincarano – che Fratelli d’Italia è stato determinante per la vittoria regionale e lo è tuttora nella maggioranza di via Fieschi oltreché forza in costante aumento come dimostra la grande manifestazione romana di sabato scorso con Giorgia Meloni. Abbiamo invitato il presidente Toti a convocare al più presto un tavolo con i partiti della sua maggioranza: in quella sede si potrà cominciare a presentare eventuali candidature e, alla fine, se non ci fosse condivisione unanime chiederemo che a scegliere il candidato a Sindaco siano, attraverso primarie, i militanti ed gli elettori”.