Genova. “Con una nota per tutti gli ospedali e gli IRCCS genovesi la giunta ligure chiede blocco delle assunzioni e tagli del 3% di beni e servizi. I vertici del Gaslini hanno richiesto un incontro per spiegare l’impossibilità di ulteriori tagli. Il 17 novembre in Commissione Sanità abbiamo denunciato le carenze di organico, strutturali, fino ad arrivare alla mancanza di divise. La Commissione si è riservata di ascoltare i vertici del Gaslini entro 15 giorni. Son passati due mesi”. Lo scrive in una nota l’Usb del Gaslini.
“Il 24 dicembre il Consigliere regionale Marco De Ferrari ed il suo collaboratore sono venuti al Gaslini, senza preavviso, a sincerarsi delle istanze da noi denunciate. Si sono recati in Osservazione, Rianimazione ed Ostetricia con l’impegno di tornare a breve. A parte le varie passerelle natalizie sono stati gli unici che hanno mostrato interesse per il lavoro concreto che si svolge quotidianamente. Ormai stiamo osservando la privatizzazione globale della sanità ligure. Il prossimo servizio che sarà appaltato sarà quello della sterilizzazione”, prosegue la nota.
Il sindacato chiede invece nuovi finanziamenti per il personale, nuovi finanziamenti per la sicurezza per cittadini e lavoratori. “Puntiamo a nuovi finanziamenti sulla valorizzazione del personale e sulla sanità pubblica che, come ricorda l’art.32 della Costituzione: la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”, termina l’Usb.