Roma. L’Osservatorio nazionale amianto (Ona) esprime “stupire e indignazione” per le parole dell’ex direttore generale del consorzio Cociv, Ettore Pagani, e chiede l’immediato blocco dei lavori del Terzo valico “per tutelare salute dei lavoratori e ambiente”.
In una intercettazione shock, Pagani sottovalutava la pericolosità della presenza di amianto nei cantieri dell’opera affermando “tanto la malattia arriva tra trent’anni”.
“Possiamo fermare in tempo l’ennesima tragedia annunciata bloccando immediatamente tutto – afferma il presidente dell’Ona,Ezio Bonanni -. Per questo mi rivolgo al Governo affinché emetta un provvedimento urgente che interrompa questi lavori incauti, salvaguardando la salute degli abitanti della zona. Non escludiamo un’azione giudiziaria nel caso in cui in riferimento a lavori svolti nel passato siano riscontrati ora dei casi di mesotelioma o di altre patologie asbesto correlate tra gli ex dipendenti. Chiediamo inoltre che i lavoratori adibiti alle lavorazioni con presenza di amianto entrino immediatamente in un protocollo di sorveglianza e tutela”