Nuovi insediamenti

Erzelli, l’appello di Ght “Genova si candidi per Agenzia del farmaco”

Genova. “A Milano centro-destra e centro-sinistra, assieme, hanno scritto al Primo Ministro per spingere la candidatura della città per ospitare l’agenzia del farmaco mentre Genova, per ora, non ha fatto niente, peccato che qui il tempo corre”. Luigi Predeval, amministratore di Ght, la società che ha investito nella costruzione degli Erzelli, lancia l’appello alle istituzioni affinché possano avanzare la candidatura della città’ e del parco tecnologico per ospitare l’agenzia internazionale del farmaco che cerca una nuova sede.

“Questa è una grande opportunità – spiega Predeval – perché sono circa 1200 persone, che sono pagate bene e che spenderebbero anche sul territorio. Gli uffici, da Londra, si devono trasferire in Europa e Milano sta già facendo la corsa per la propria candidatura”. In quel caso l’area sarebbe quella dell’Expo, lo Human Technopole, che, pero’ aprirà i primi cantieri nel 2018 mentre Genova, potrebbe mettere a disposizione un edificio nuovo a Erzelli in breve tempo.

“Milano ha tempi più lunghi dei nostri per realizzare un edificio che possa andar bene alle esigenze che ha l’agenzia memtre noi a Genova abbiamo il vantaggio di poterlo fare prima perché il piano urbanistico e’ approvato. È poi a Genova costa meno abitare, la città è una meraviglia, e quindi vivere e lavorare qua è meglio che a Milano”.

Più informazioni
leggi anche
cronaca
Genova 2017
Erzelli, Merella (Ge9SI): “Pronti ad incontrare Zampini. Parte centrale nostro programma”
erzelli High tech in Liguria
Alta tecnologia
Genova guarda al futuro dalla collina degli Erzelli
Erzeli
Burocrazia e ritardi
Erzelli, l’allarme di GHT “Sono passati 3 mesi e manca firma su accordo di programma con università”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.