Chiavari. Domani alle ore 15 l’Entella tornerà in campo, al “Comunale” di Chiavari, per affrontare il Frosinone secondo in classifica.
L’allenatore Roberto Breda dichiara: “Torniamo dopo la sosta, che serve per ricaricare e rifare una minima base di preparazione. La prima settimana l’abbiamo usata per spingere e lavorare sulla condizione, la seconda è tornata una settimana tipo per la gara. Una gara che si preannuncia avvincente fin da subito, contro un avversario che in questa sessione di mercato si è rinforzato quindi è ancora più forte del girone di andata. Giocheremo con il nostro atteggiamento, che è quello di fare la nostra partita, di usare le nostre armi, poi vedremo chi è più bravo”.
Si riprende dopo 21 giorni senza giocare. “C’era bisogno di staccare un po’ la spina, anche dal punto di vista fisico e di testa – spiega Breda -. Abbiamo usato questi giorni per recuperare quei due o tre giocatori che c’erano mancati nel finale di andata, quindi in ogni caso penso sia stato un periodo che ci serviva e che speriamo di aver usato al meglio“.
Il mercato ha portato l’arrivo di Francesco Ardizzone, centrocampista classe 1992 dalla Pro Vercelli, e le partenze di Cheick Keita (Birmingham), Aniello Cutolo (Juve Stabia) e Giacomo Beretta (Carpi). “Ardizzone sta bene – dice il tecnico -. Ha bisogno di conoscerci, di lavorare con noi, però l’atteggiamento e l’approccio sono giusti. E’ un giocatore che porta caratteristiche diverse, che non avevamo in rosa. Faccio un grande in bocca al lupo per il prosieguo a Keita, Cutolo e Berretta. Con me si sono comportati tutti bene, sono stati professionisti, educati, con il giusto atteggiamento. Secondo me nella rosa per sostituire Keita abbiamo più alternative, domani vediamo quale usare”.
Toccherà a Riccardo Pinzani di Empoli dirigere la partita tra Entella e Frosinone, valevole per la 22ª giornata del campionato di Serie B. Sarà affiancato dalla coppia di assistenti composta da Enrico Caliari (Legnago) e Luigi Lanotte (Barletta); quarto ufficiale sarà Riccardo Annaloro (Collegno).