Genova. Oggi è stato presentato nella Sala Piramide dell’Agenzia delle Entrate, col patrocinio della Regione Liguria, l’importante convegno organizzato da Confsal Liguria in collaborazione con l’Ordine Consulenti del Lavoro di Genova e ANCL Dal premio di risultato al welfare aziendale, attraverso gli accordi di II livello. All’evento hanno partecipato circa 125 persone, tra consulenti del lavoro e rappresentanti aziendali.
Nel 2016 si sono registrati 7000 occupati in meno nelle industrie rispetto all’anno precedente, con una crescita del numero dei disoccupati. E sebbene tra luglio e settembre 2016 in Liguria il saldo tra iscrizioni e cessazioni di imprese sia rimasto attivo (+304 unità), dall’analisi delle dinamiche settoriali si rileva ancora la grave crisi che stanno vivendo in modo particolare il commercio (110 attività in meno), il settore edile (49 imprese in meno) e le attività produttive (26 imprese in meno).
In questo difficile quadro, esiste, però, la possibilità di rilanciare le aziende liguri, rendendolo più produttive e competitive, attraverso uno strumento fiscale, ancora poco conosciuto, ma utile ad agevolare l’aumento della produttività attraverso i premi ai lavoratori, consistente in una fiscalità agevolata nella tassazione di tali premi o nel welfare aziendale. Se nel passato il premio di produzione era tassato in maniera ordinaria (mediamente al 35%), oggi, attraverso i patti aziendali tra azienda e sindacato, la tassazione imposta ai lavoratori, per i premi di produttività, è stata ridotta al 10%. Inoltre il dipendente può scegliere se godere di questa forma di salario accessorio detassato o se usufruire di Welfare in termini di benefit.
Questo evento è stato promosso perché è importante fare il quadro su una materia nata nel 2016 e che nel 2017 il Governo ha di nuovo normato in direzione ulteriormente positiva –spiega Domenico Daniele Geria Segretario Regionale CONFSAL- Quello che si prospetta per aziende e lavoratori è un nuovo modo di vedere i premi aziendali e il welfare, godendo di più soldi senza la tassazione con lo scaglione ordinario, o usufruendo di benefici in welfare, come buoni pasti, asili nido, etc. Come CONFSAL ci facciamo artefici, insieme ai Consulenti del Lavori di Genova, di una iniziativa che riguarda tutte le aziende, ma sono soprattutto quelle più piccole a non esserne ancora a conoscenza. Si tratta di strumenti che necessitano sempre dell’intermediazione dei sindacati e noi ci proponiamo come l’organizzazione più snella e flessibile per poterlo fare.”