Genova. Possono tirare un altro sospiro di sollievo i ragazzi del Buridda. Anche la seconda asta per la vendita dell’ex Magistero di corso Montegrappa è andata deserta. Il bando scadeva questa mattina alle 12. Risultato: nessuna offerta. Anche questo secondo bando, come quello pubblicato quest’estate, prevedeva una base d’asta di 2 milioni e 873 mila euro.
Eppure questa volta l’Università sembrava convinta di poter mandare in porto la vendita con l’acquisto dell’edificio da parte della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. I Mormoni avevano di recente chiesto un chiarimento al Comune di Genova rispetto alla necessità di cambiare il Puc per trasformare l’attuale ‘uso didattico’ in ‘servizi religiosi’. Questione rapidamente chiarita dagli uffici all’Urbanistica di Tursi: “Il passaggio a servizi religiosi – aveva spiegato il vicensidaco Bernini non richiede maggiori oneri e nemmeno un passaggio in consiglio comunale ma solo una decisione di giunta”.
E allora cosa è accaduto? Al momento non è chiaro. Forse i Mormoni avrebbero voluto che la Giunta si muovesse prima dell’acquisto? “Non è possibile – spiega il vicesindaco – visto che la decisione della Giunta non può essere che successiva alla richiesta dell’acquirente”.
Nessuno conferma ma l’ipotesi che serpeggia è che i Mormoni stiano cercando di ‘tirare’ sul prezzo: dopo due aste con lo prezzo base, è evidente che la prossima gara dovrà prevedere uno sconto, probabilmente intorno al 20%. Un risparmio a cui i religiosi sembrano non voler rinunciare. Intanto per il Buridda si allungano i tempi dello sgombero: a meno di colpi di scenda se ne riparla a primavera inoltrata.
