Coldiretti

Aumentano i giovani che investono nell’agricoltura: in Liguria + 117%

vigneto, vigna, fattorie didattiche

In Liguria, aumentano le aziende agricole gestiste da giovani. E’ quanto è emerso da uno studio di Coldiretti Liguria sulla base dei dati Unioncamere. Il settore agricolo- secondo Coldiretti- registra un aumento di imprese under 35, del 117% rispetto al 2015 , dato calcolato sulla base delle nuove aperture che si sono verificate nei primi nove mesi del 2016.

“Le aziende giovani che decidono di investire in agricoltura, – sottolinea il presidente Coldiretti Gerolamo Calleri- sanno interpretare in chiave innovativa le opportunità offerte dal mondo rurale investendo in attività che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative come la cura dell’orto e i corsi di cucina in campagna, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili. Attività possibili grazie alla legge di orientamento per l’agricoltura (la legge 228/2001), fortemente sostenuta da Coldiretti che ha rivoluzionato le campagne che viene interpretata a pieno dalla aziende giovani della regione”.

Una spinta alla crescita del settore che è destinata ad aumentare e consolidarsi nel tempo grazie alle opportunità di insediamento offerta dal Piani di Sviluppo rurale. Un sostegno che è stato accompagnato di una importante misura nella Legge di stabilità che prevede l’esonero dei contributi previdenziali al 100% per i primi tre anni e poi del 66% e 50% per il quarto e quinto anno, fortemente sostenuta dai giovani della Coldiretti. Il bando di aiuti all’avvio di imprese agricole per giovani agricoltori ( bando che rientra nel Psr, Piano di sviluppo rurale), ha una dotazione finanziaria di 2,5 milioni di euro. C’è tempo fino al 31 gennaio per presentare le domande.

“L’interesse per il mondo agricolo è un dato di cui prendere atto- -spiega Federico Allavena- delegato Coldiretti Giovani Impresa Liguria. Il fine del bando è sostenere giovani agricoltori tra 18 e 40 anni che si insediano per la prima volta in qualità di capo azienda e che hanno un’idea da realizzare; ma –continua Allavena- non basta solo l’idea, occorre avere un progetto che si sostenga economicamente, delle risorse proprie da investire e naturalmente un terreno. Sicuramente il bando può essere migliorato e confidiamo che nelle prossime formulazioni si tenga maggiormente conto della realtà territoriale di questa regione, per permettere a numero maggiore di giovani di accedere alle risorse, ma siamo soddisfatti della proroga concessa per la presentazione delle domande che permetterà alle nostre aziende di usufruire delle agevolazioni inserite nella Legge di Stabilità”.

Le sedi di Coldiretti sono aperte per chiarire tutti gli aspetti del bando agli aspiranti imprenditori agricoli. l finanziamento prevede un premio di primo insediamento che ammonta a 18.000 euro a fondo perduto per ciascun giovane che si insedia, con possibili aumenti fino ad un massimo di 34.000 euro in base alla dislocazione aziendale e all’eventuale recupero di terreni incolti.

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