Genova. I lavoratori di Amiu bocciano l’accordo o meglio tecnicamente l’ipotesi di verbale di incontro, firmata il 26 gennaio da Cgil, Uiltrasporti, e Fiadel sull’aggregazione tra Amiu ed Iren. Lo hanno fatto a gran voce questa mattina in un’affollata assemblea unitaria che si è tenuta ai Magazzini del cotone. Solo la Cisl non aveva firmato il verbale sostenendo come la maggioranza del pacchetto azionario di Amiu dovesse ad ogni costo rimanere pubblica.
Così la pensano anche i lavoratori che hanno sempre chiesto il rispetto dell’accordo sindacale firmato lo scorso luglio. Ora i sindacati firmatari devono per rispettare la volontà dei lavoratori ritirare le firme dal documento.
Intanto per domani, dopo che la Prefettura ha bocciato lo sciopero indetto dai sindacati, Cgil, Cisl e Fiadel lo hanno ritirato, mentre la sola Uil l’ha confermato. Ma i lavoratori domani vogliono essere a Tursi. Nel pomeriggio verranno stabilite ufficialmente le modalità che vedranno probabilmente la convocazione di assemblee permanenti la mattina e poi un presidio sotto Tursi a partire dalle 14.
A protestare a Tursi, oltre ai lavoratori di Amiu ci saranno i commercianti che chiedono che la Tari non venga ulteriormente aumentata.