Genova. Aveva sette anni e una vita difficile alle spalle Livia o meglio la principessa Livia, come la chiamava Paola Buscaldi, volontaria e animalista che l’aveva adottata sei mesi fa dandole in questo breve periodo di tempo tutto l’amore che il povero cane non aveva mai ricevuto in tutta la sua vita.
Livia veniva da Almeria, in Spagna, dove una terribile tradizione in voga tra i galgueros – i cacciatori – permette ancora oggi che i levrieri non più utili per la caccia alla lepre, vengano uccisi. Così Livia era stata ferita quasi a morte con l’acido e abbandonata incinta.
La cagnolina era stata però raccolta da una volontaria spagnola fino all’arrivo da Genova di Sabrina che insieme ad altri volontari l’ha curata e poi l’ha portata a Genova per essere adottata da Paola. Curata, amata, coccolata Livia era guarita dalla grossa ferita dovuta all’acido. Aveva perso per colpa del cimurro 4 dei suoi 5 cuccioli. Solo Pierino si è salvato anche se è rimasto disabile ed è stato adottato da due volontari di Trento.

Livia però due giorni fa si è ammalata, improvvisamente. Un’emorragia polmonare, sembra. Ce l’hanno messa tutta per salvarla alla clinica ponente di Colaiacono. E in tanti, tantissimi, hanno fatto il tifo per lei. Livia però non ce l’ha fatta. “Vorrei ringraziare tutti per la solidarietà – dice distrutta Paola Buscaldi – perché principessa Livia era conosciutissima su Facebook. Ora è un angelo sul ponte dell’arcobaleno con i suoi 4 cuccioli”.
Ora per Paola e per Sabrina, arrivano i commenti commossi di centinaia di volontari o semplici amanti degli animali. “Sei stata la galghina di tutti noi – scrive Carola – ti abbiamo amata da subito, dal primo istante in cui ti abbiamo vista nelle foto di Sabrina D’ Amoia, con la panciotta bella rotonda, abbiamo esultato quando hai partorito i tuoi piccolini e poi abbiamo pianto, sperato…. poi finalmente è arrivato l’amore VERO per te con Paola Buscaldi. Ora sei un meraviglioso angioletto bianco, stai vicina a Pierino, al tuo piccolo”.