Genova. Credeva di poterla franca, ma invece è stato scoperto dal servizio antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Genova. Il commerciante di una ditta con sede nella provincia di Ravenna ha infatti tentato di esportare via nave negli Usa oltre 10 mila bottiglie di un anonimo vino spacciandolo per uno pregiato camuffandolo con etichette falsificate. E’ accusato di contraffazione.
I funzionari si sono accorti che le etichette sulle bottiglie erano false attraverso le verifiche sui documenti del
prodotto. In tutto sono state sequestrati 952 cartoni contenenti 10.120 di bottiglie di vino frizzante.
L’operazione delle Dogane, denominata “Vino non Veritas”, è nata da un’attività d’indagine mirata alla difesa del made in Italy. La perizia ha poi accertato senza incertezze la contraffazione del prodotto.