Dopo lo sciopero

TIM, M5S: “Solidarietà ai lavoratori. Toti alzi la voce per occupazione e piano industriale” fotogallery

sciopero tim

Genova. Un ordine del giorno per impegnare la Giunta Toti a fare pressioni a tutti i livelli istituzionali per scongiurare la crisi occupazionale di Telecom e mantenere adeguati livelli di servizi, messi a rischio dalle sciagurate scelte manageriali dell’ultimo decennio.

Questo l’impegno firmato e votato in Aula dal MoVimento 5 Stelle, a margine dell’incontro di questa mattina in Regione con i lavoratori della principale azienda italiana per le telecomunicazioni.

“3200 dipendenti sono in contratto di solidarietà da 6 anni, mentre il contratto nazionale è scaduto nel 2014 e mai rinnovato, senza contare l’azzeramento degli straordinari, il blocco agli scatti d’anzianità, la riduzione della tutela per le malattie e delle maggiorazioni per reperibilità e festivi – denunciano Alice Salvatore e Marco De Ferrari, portavoce M5S Liguria – Nonostante gli enormi sacrifici fatti dai lavoratori in questi anni, il management continua a tagliare su stipendi e servizi (fino a 1 miliardo e 600 milioni di euro), a fronte di zero investimenti, garantendo bonus milionari ai manager che hanno contribuito a portare Telecom allo stato in cui si trova oggi”.

Più informazioni
leggi anche
sciopero tim
La replica
TIM risponde ai manifestanti: “Nessun esubero, confermati investimenti”
sciopero tim
"scelte inaccettabile"
Sciopero TIM, Pastorino: “Con tagli conseguenze pesantissime anche altri gestori”
sciopero tim
La carica dei 300
Genova, fischi e tamburi: il corteo dei lavoratori TIM in sciopero

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.