Genova. “Piatto ricco mi ci ficco”… chi non ricorda la mitica scena del goliardico poker, giocato in “Amici miei – Atto I”, nel quale uno straordinario Ugo Tognazzi, accetta di “vedere” la giocata, al grido delle parole sopra citate, calzanti a pennello per Stella Sestrese-Voltri ’87 e Val Lerone-Nuova Oregina, alla ricerca del ricco “piatto” sul tappeto verde, proposto dal tredicesimo turno del Campionato di Seconda Categoria, girone C?
La posta in palio, ancorché su di un altro tipo di “green”, è infatti alquanto appetibile, soprattutto nel big match che di giocherà al “Piccardo” di Genova Sestri, tra la capolista Stella Sestrese (28 punti) ed il Voltri ’87 (27 punti).
I padroni di casa puntano al bottino pieno, per cercare di laurearsi, con un turno di anticipo, campioni d’inverno, un titolo virtuale, che però diventa spesso reale, al termine della stagione. I voltresi, peraltro, si presentano all’appuntamento con l’obiettivo minimo di non perdere, consci tuttavia del fatto che una vittoria porterebbe, come regalo di Natale, il primato.
Il match, seppure non decisivo per le sorti del torneo, fornirà parecchi spunti di interesse, da seguire con particolare attenzione, come del resto le altre partite in calendario.
Il Val Lerone (sette punti in meno rispetto alla capolista Stella Sestrese) non ha alternative: deve vincere con la Nuova Oregina (terza forza del campionato), che vanta un vantaggio di cinque punti sugli arenzanesi ed un distacco di due lunghezze dalla vetta. Entrambe non possono concedersi ulteriori battute d’arresto, se vogliono continuare a sperare nella vittoria finale del campionato, con relativo passaggio in Prima Categoria.
L’Atletico Genova, ospitando il Borgo Incrociati, punta al successo pieno, per restare a pieno diritto nella griglia che conduce ai play off. Stesso discorso vale per Mura Angeli (ospite del Vecchio Castagna) e Ravecca, che riceve a domicilio il Carignano.
Fegino-Isolani e Granarolo-Pro Pontedecimo sono incontri molto importanti in chiave salvezza e/o play out, anche se la situazione in classifica del Granarolo (ultimo con solo due punti all’attivo) lascia poche speranze ai ragazzi di Rondoni, che per ribaltare un destino, che sembra ormai segnato, dovrebbero compiere una notevole impresa… ma nel calcio “mai dire mai”.