Genova. Mentre è arrivata la solidarietà dei pendolari della linea F della Valle Scrivia ai lavoratori di Atp in sciopero, anche i sindaci dei Comuni senza bus stanno cercando di fare del loro meglio per informare la cittadinanza in tempo reale, anche e soprattutto tramite i social network.
Quasi tutti i primi cittadini del Tigullio e dell’entroterra scrivono praticamente in tempo reale le indicazioni sulla prosecuzione dello sciopero, sia sulle pagine Facebook istituzionali dei Comuni che sulle loro personali.
A Sestri Levante, inoltre, l’amministrazione ha deciso di fare qualcosa di più, cioè di provvedere direttamente con organizzazione alternativa temporanea al trasporto dei disabili gravi ai centri. Un passo ulteriore per aiutare i cittadini e non è escluso che, se la protesta dovesse continuare, anche altri Comuni possano prendere decisioni simili per alleviare i disagi. A Sori ad esempio, essendo il trasporto scolastico un servizio essenziale per la garanzia del fondamentale diritto allo studio garantito dalla Costituzione, l’amministrazione ha deciso che, in caso di prosecuzione dello sciopero, da lunedì le corse saranno garantite comunque. “E’ stato finalmente individuato questa mattina un soggetto disponibile ed autorizzato al trasporto scolastico che da lunedì può mettere a disposizione un pulmino in caso di necessità”, si legge sulla pagina Facebook del Comune. Anche Moconesi, intanto, sta valutando soluzioni alternative nel caso la situazione non cambi.
Gli stessi autisti ci hanno provato. Secondo quanto appreso da fonti sindacali, infatti, i delegati al tavolo hanno proposto all’azienda di fornire per oggi, pur mantenendo lo sciopero dei mezzi Atp, il servizio scuolabus per i bambini delle scuole dei Comuni convenzionati. Ma la risposta dell’azienda è stata di un secco rifiuto.
Nel frattempo, tutti sono in attesa delle decisioni che verranno prese da sindacati e lavoratori nelle prossime ore.