Liguria. La vittoria del No ha ringalluzzito il centrodestra, Lega Nord in primis, forte del risultato uscito dalle urne, in Liguria e a Genova, fortino da ieri non più inespugnabile e meta ambita in vista delle prossime amministrative.
L’eco del referendum e delle ripercussioni sullo scacchiere politico del paese, alle prese con l’ennesima crisi di governo, le dimissioni congelate del Premier e gli scenari fluidi che si prospettano, si è palesato anche in via Fieschi, nel giorno canonico dell’assemblea regionale.
Oggi i consiglieri della Lega Nord, affiancati dagli assessori Edoardo Rixi e Sonia Viale, hanno esposto un eloquente striscione: “Elezioni”, con le lettere in verde Carroccio, a indicare la volontà di andare subito al voto, ricalcando la posizione espressa da Matteo Salvini nella nottata dello spoglio. Caustica la risposta dai banchi del Pd: “Dove, in Regione?”.
Scaramucce a parte, chi lo sa, comunque, che per una volta le posizioni con l’altro Matteo (Renzi) non si incontrino. Tra gli scenari disegnati oggi, qualche retroscena vuole proprio l’ex presidente del consiglio sempre più convinto della necessità di andare a elezioni anticipate.
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