Via xx

Genova, un market food al Mercato Orientale

mercato orientale

Genova. Un market food con prodotti di filiera e laboratori di educazione alimentare. E’ il futuro del Mercato Orientale di via XX Settembre. Scadevano ieri i termini per ottenere in concessione il primo piano della struttura: una sola l’offerta arrivata, quella di Mog, Mercato Orientale Genova srl. Corretta dal punto di vista formale, verrà ora valutata da quello tecnico.

Palazzo Tursi aveva avviato la procedura del bando di valorizzazione dopo che la Giunta aveva approvato – a inizio novembre, su proposta dell’assessore allo sviluppo economico Emanuele Piazza – le linee di indirizzo.

“Stiamo dando gambe a un progetto – sottolinea con soddisfazione l’assessore al commercio del Comune di Genova, Emanuele Piazza – che renderà il Mercato Orientale centrale, anche culturalmente. Il market food permette di fondere insieme l’identità tradizionale dei banchi del piano terra con una nuova visione che privilegi la cultura del cibo a 360° e lo sviluppo. Far crescere il mercato coperto più importante di Genova significa nuovi investimenti e occupazione. Con questo progetto si dà nuovo impulso alla vivibilità e attrattività di una zona fondamentale della città sia per i cittadini che per i turisti”.

Più informazioni
leggi anche
mercato orientale
La piazza del gusto
Banchi tradizionali, street food e ristorante: la nuova vita del Mercato Orientale
Restyling mercato orientale
Piano rialzato
MOG, inizia la nuova vita del Mercato Orientale. Bucci: “Attrazione per turisti e genovesi”
Restyling mercato orientale
Tetto di cristallo
Il mercato orientale ritrova la luce, ecco il progetto di restyling della struttura

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.