A bolzaneto

Ex Pastorino, la Casa della salute si ‘ridimensiona’ e diventa polo socio-sanitario

Incontro il 13 dicembre tra l'assessore Viale Municipio Valpolcevera e sindaci della Valle Scrivia: " Non è quello che avevamo chiesto"

Bolzaneto, la sterminata colonia di conigli nell'ex ospedale Pastorino

Genova. La casa della salute della Valpolcevera cambia nome e diventa ‘polo sociosanitario’. Un cambio che per qualcuno suona un po’ come una beffa perché al contrario del progetto iniziale non ci sarà più un’unica struttura dove verranno convogliati tutti i servizi alcuni dei quali resteranno diffusi sul territorio.

Asl 3 e assessorato alla Salute però assicurano che il progetto va avanti. “La riorganizzazione dei servizi nell’ex ospedale Pastorino di Genova Bolzaneto consentirà di realizzare un polo sociosanitario della Asl 3 genovese per andare incontro alle istanze e ai bisogni della popolazione della Valpolcevera” ha ribadito questa mattina la vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale rispondendo a due interrogazioni in merito.

“L’ex Pastorino – spiega ancora Viale – ospiterà una serie di servizi che consentiranno una più efficace integrazione tra sociale e sanitario. Verranno inoltre attivate equipe integrate sociosanitarie per la presa a carico dei pazienti a 360 gradi, trasferiti i servizi consultoriali oggi in via Bonghi, sede questa che presenta alcune problematiche di accesso, e l’ambito territoriale sociale 41. Nell’ultimo mese è partito il servizio 118 al piano terra e a breve partiranno i lavori di ristrutturazione del secondo piano dove sarà accolto il servizio di salute mentale. Negli altri piani dell’ex ospedale saranno inseriti il consultorio, il centro studi integrazione disabili e un’area di integrazione dei servizi sociosanitari”. Per quanto riguarda la possibilità di ospitare alcune attività della Gigi Ghirotti nell’ex Pastorino, la vicepresidente Viale puntualizza: “Saranno proposti alcuni locali, ma non andremo a togliere spazi ai servizi già previsti”.

Ieri sul tema a Busalla si è svolto un incontro tra il direttore della Asl 3 Luigi Bottaro, con i sindaci della Valle Scrivia e con il Municipio Valpolcevera, l Presidente della Conferenza dei Sindaci del Distretto 10, le pubbliche assistenze e le rappresentanze sindacali. “E’ stato un incontro interlocutorio – spiega Patrizia Palermo, delegata dalla presidente del Municipio V Valpolcevera Iole Murruni a rappresentare il municipio – e l’unica notizia positiva è il fatto che il 13 dicembre si terrà finalmente un incontro politico con l’assessore Viale come chiediamo da mesi. Sarà l’occasione di un confronto e il nostro obiettivo è che vengano messi nero su bianco risorse, progetti e tempi di realizzazione”.

Circa il progetto, sembra ormai chiaro che Regione ed Asl3 hanno ridimensionato l’idea iniziale di una casa della salute puntando piuttosto al rafforzamento di servizi diffusi sul territorio: via Canepari e via Bonghi, non verranno chiuse ma ci sarà una riorganizzazione dei servizi puntando a tenere uniti nell’ex Pastorino (il cui ultimo piano ospita la Gigi Ghirotti) almeno per quel che riguarda la Valpolcevera servizi sanitari, salute mentale e servizi sociali.

“Ci sembra più un mero trasferimento parziale di servizi già esistenti – dice Palermo anche se da parte del direttore Bottaro c’è stata certamente una disponibilità di avviare una progettualità di area complessiva da elaborare a più mani. Si è trattato comunque di un incontro interlocutorio in attesa del confronto politico che è quello per noi decisivo”

Per il consigliere regionale Gianni Pastorino che questa mattina aveva presentato un’interrogazione all’assessore Viale “su questa vicenda la popolazione ha già pagato un prezzo molto alto con la giunta precedente, che aveva ipotizzato uno stanziamento di 4 milioni; soldi svaniti nel nulla, però, dopo le promesse iniziali e le false rassicurazioni successive. Nel frattempo in Valpolcevera la deprivazione di servizi sanitari continua implacabile; come se non bastasse, si aggravano i problemi organizzativi del personale medico e infermieristico: una difficoltà, quest’ultima, riconosciuta anche dall’Assessore Viale”.

Anche i consiglieri del Pd Giovanni Lunardon, Pippo Rossetti e Walter Ferrando criticano l’atteggiamento della Giunta: ““Nessuna chiarezza sulla Casa della salute della Valpolcevera: dopo quasi un anno di discussioni l’assessore Viale non ha ancora confermato tempi, costi e funzioni previste nella struttura, che peraltro continuano a cambiare ogni volta che gliene chiediamo conto”.

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