Genova. Il 2016 sta per finire e si avvicina la “chiamata” alle urne per i cittadini dei Comuni con scadenza naturale del mandato dei consigli eletti nel 2012 e in quelli alle elezioni anticipate perché commissariati.
Genova, insieme a Catanzano, L’Aquila e Palermo, è uno dei quattro capoluoghi di Regione in cui si voterà, ma in provincia sono altri 7 i Comuni che dovranno rinnovare le proprie amministrazioni.
In ordine alfabetico, si parte da Arenzano, dove il primo cittadino uscente è Maria Luisa Biorci. Poi c’è Ceranesi, il cui sindaco attualmente in carica è Mauro Vigo. Insieme a Genova, l’unico Comune con più di 15 mila abitanti, che quindi potrebbe andare anche al ballottaggio, è Chiavari, guidato attualmente dal sindaco Roberto Levaggi, che potrebbe ricandidarsi (anche se ancora manca l’ufficialità). Intanto, mentre i vari schieramenti stanno studiando le proprie squadre, già lo scorso aprile è stato presentato il candidato di Partecipattiva, che è Giorgio Canepa.
Tornando alle città più piccole, sono chiamati al voto anche i cittadini di Cicagna e Lavagna, entrambe commissariate. Nel primo caso le elezioni si svolsero nel giugno del 2016, ma l’unico candidato sindaco, Marco Limoncini, non raggiunse il quorum, quindi il Presidente dell’Adunanza dei Presidenti delle Sezioni dichiarò la nullità delle elezioni e fu nominato commissario il vice Prefetto Carmine Battista.
La situazione di Lavagna, invece, fu più complicata e dovuta a legami con l’ ‘ndrangheta. Dopo la bufera, che tra gli altri ha portato anche all’arresto del sindaco Giuseppe Sanguineti, e a seguito delle dimissioni di dieci consiglieri su sedici, il ministero dell’Interno chiese infatti lo scioglimento del consiglio comunale. Nel giugno dell’anno scorso, quindi, il Prefetto nominò Paolo D’Attilio a commissario per la provvisoria amministrazione dell’ente.
Infine ci sono Pieve Ligure (sindaco uscente Adolfo Olcese) e Rovegno (primo cittadino uscente Bruno Pepi).