Genova. Sono quattro le persone indagate per il crollo dell’ascensore privato di via Rizzo, a Pegli, avvenuto lo scorso 5 giugno. Si tratta del presidente e del vicepresidente del consorzio che gestisce i condomini della via e dei responsabili della ditta di manutenzione intervenuti quella mattina mezz’ora prima dell’incidente, dopo che i residenti avevano segnalato un guasto.
L’accusa è di lesioni colpose. Nel crollo rimasero ferite Ilaria Porrata, 24 anni, e la piccola Sofia di tre anni. Durante la caduta, la madre, ferita in modo grave, protesse col proprio corpo la figlia, che riportò solo alcune lievi contusioni.
Secondo la Procura l’impianto non era fornito del sistema di sicurezza che attutisce un’eventuale caduta, mentre la manutenzione era carente.