Genova. Oltre due ore e mezzo di incontro, ma mancavano il sindaco Marco Doria e Autoguidovie, quindi ancora un nulla di fatto per i lavoratori di Atp, nonostante la mediazione del Prefetto.
All’uscita dal vertice, i sindacalisti hanno chiesto ai lavoratori cosa volessero fare e la risposta per alzata di mano è stata unanime: “Andiamo avanti, lo sciopero continua!”.
Anche domani, quindi, autobus paralizzati nelle zone di Genova servite da Atp e in tutta la provincia.
“Ancora una volta e peggio ancora di martedì non avevamo davanti persone che potessero prendere delle decisioni o scrivere degli accordi non possiamo fare nulla – spiega Antonio Cannavacciuolo, Uiltrasporti – e tutto quello che sta avvenendo non è colpa dei lavoratori ma delle istituzioni che evidentemente se ne fregano dei cittadini”.
In tanto con il sindaco della città metropolitana Marco Doria si è innescato un vero e proprio braccio di ferro, come avvenne tre anni fa con Amt. Doria oggi ha detto che non incontrerà i lavoratori finché non interromperanno lo sciopero, e loro continuano a scioperare (anche) proprio perché il sindaco non li incontra.
Ma non solo: “Le dichiarazioni che sta facendo Marco Doria secondo cui i lavoratori stanno protestando per avere un aumento di stipendio – dicono ancora i sindacalisti – sono vergognose e false perché questi lavoratori stanno protestando per recuperare i soldi che gli sono stati tolti. Stanno cercando di mettere i lavoratori di Atp contro la popolazione e se ne assumeranno la responsabilità”.
Il clima era teso da questa mattina quando mentre i lavoratori erano chiusi fuori dal portone di Tursi, il sindaco ha convocato una conferenza stampa per accusarli di “tendere in ostaggio i cittadini violando i diritti di tutti”.