Genova. M5S e Forza Italia, dopo tre giorni di sciopero selvaggio dei lavoratori di Atp, puntando il dito contro il sindaco Marco Doria e chiedono alla Città Metropolitana di mantenere la parola data di restituire il 30% del contratto integrativo tagliato e garantire un trasporto efficiente per i cittadini.
“Doria è ormai in confusione totale, – dichiarano i consiglieri regionali M5S Alice Salvatore e Marco De Ferrari –
la bomba sociale che ha contribuito a far esplodere avallando l’ingresso dei privati in Atp gli è ormai scoppiata in mano. Come un pugile suonato, messo all’angolo dalla triste realtà del fallimento delle proprie scelte politiche, contrattacca accusando i tranvieri di pretendere un aumento, mentre si tratta semplicemente di una quota di stipendio tagliata su richiesta dell’azienda in un momento di difficoltà, e che come da accordi ora deve essere reintegrata”.
“I cittadini e i lavoratori Atp sono vittime del dilettantismo politico di Doria – commentano il coordinatore provinciale e il consigliere regionale di Forza Italia, Roberto Bagnasco e Claudio Muzio – E’ evidente l’incapacità politica del sindaco della Città Metropolitana di gestire una situazione complessa come quella di ATP e del trasporto pubblico locale. I gravi problemi ereditati dal passato dovrebbero essere affrontati da una leadership politica seria e autorevole, determinata nell’indicare una rotta e solida nel mantenere ben saldo il timone nel corso della navigazione”.