Gioielli e buoni postali

Da Albaro a Molassana: cinque colpi in poche ore, caccia ai falsi tecnici dei caloriferi

Genova. La tecnica è sempre quella del falso tecnico dei caloriferi: uno entra in casa con la scusa di controllare i termosifoni mentre l’altro, il complice, aspetta fuori e appena la vittima si distrae ruba soldi e gioielli. Un modus operandi ormai noto ma non per questo meno efficace: ieri a Genova, tra Albaro, San Martino, Borgoratti i truffatori hanno colpito ben cinque volte in poche ore.

Il primo colpo è andato in scena in via Trieste ai danni di una donna di 85 anni a cui i ladri hanno rubato gioielli per un valore da quantificare.

I finti tecnici hanno provato anche da una vicina di casa la quale non ha però aperto la porta. Alcuni minuti dopo, i due si sono presentati in casa di una coppia di anziani di 75 e 85 anni in via Orsini e anche loro non si sono fidati.

In via Sapeto, invece, i truffatori hanno derubato una anziana portando via buoni postali per duemila euro.

Poi c’è il caso di Molassana, dove la truffatrice e era donna. Anche lei si è finta addetta ai termosifoni e ha portato via a una anziana di 80 anni una busta con duemila euro in contanti. Su tutti gli episodi indaga la polizia.

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