Genova. “La cura del ferro annunciata dal Ministro Graziano Delrio non può che ricevere la nostra entusiastica approvazione.
Da anni chiediamo una rivoluzione culturale e finanziaria per restituire al trasporto ferroviario sussidiato (Regionali e IC) risorse, investimenti, dignità. Ma siamo sconcertati dal ritardo della firma da parte degli Uffici del MIT del Contratto di Servizio 2017-2021 con Trenitalia per il servizio universale, ovvero per gli IC, treni fondamentali per il pendolarismo a media distanza di decine di migliaia di lavoratori e studenti”.
Lo spiega in una nota Assoutenti e i Comitati Pendolari Federati, tra cui GenovaMilanoNewsletter che ricordano: “se tale contratto non sarà firmato entro la fine del 2016 il nostro Paese sarà passibile di infrazione comunitaria. Inoltre questo fondamentale contratto potrebbe liberare risorse per investimenti nel rinnovo del parco rotabile degli IC”.
“Ci auguriamo sia questione di giorni, altrimenti Assoutenti e i Comitati Pendolari Federati, rappresentativi di oltre 240.000 pendolari italiani porranno la questione all’attenzione diretta del Ministro e del Parlamento”.