La direzione del Cociv, il general contractor dei lavori della linea ferroviaria ad alta velocità Milano-Genova, definita Terzo valico, ha respinto la visita istituzionale del deputato di Sinistra italiana Nicola Fratoianni e del consigliere regionale di rete a Sinistra Gianni Pastorino che stamani si sono recati al cantiere di Crevasco per verificare come stanno procedendo i lavori. Lo denuncia il consigliere Pastorino in una nota.
“Registriamo purtroppo che la procedura da noi seguita con molta attenzione per entrare nei cantieri del Terzo Valico non ha ricevuto risposta adeguata – scrive Pastorino -. Con i suoi
mancati riscontri procedurali, il Cociv ha di fatto respinto un parlamentare italiano e un consigliere regionale in piena legittimità” e quindi “ci ha impedito di verificare come stanno
procedendo i lavori. Questo fatto è tanto più preoccupante in un momento come questo, segnato dalle inchieste della magistratura sull’assegnazione degli appalti e sulla qualità dei lavori. Da
giorni eravamo in contatto con Prefettura e Questura, ci siamo attenuti scrupolosamente a tutte le richieste e alle condizioni poste dall’azienda”.
“Ma – ribadisce Pastorino – il Cociv si è sottratto alla nostra istanza. Un fatto molto grave e inqualificabile, che leggiamo come una mancanza di rispetto istituzionale”.