Genova. E’ stato archiviata l’indagine della magistratura spagnola che vedeva imputato l’autista dell’autobus che lo scorso 20 marzo si ribaltò in un terribile incidente. Quel giorno morirono 13 giovani studenti in Erasmus, tra i quali la genovese Francesca Bonello e altre sei ragazze italiane.
Per il tribunale il mezzo viaggiava a 100 km/h, rispettando i limiti di velocità e anche i tempi di riposo per il conducente. Escluso anche che tra le cause dell’incidente ci sia stato l’uso del telefono cellulare.
L’ipotesi più accreditata è che il guidatore, rimasto anch’egli gravemente ferito, abbia avuto un colpo di sonno.
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