I vicini sgomenti

Strage a Cornigliano, i vicini di casa: “La classica famiglia tranquilla” fotogallery

"Non possiamo crederci"

Cornigliano. Dolore e sgomento tra i vicini di casa del poliziotto, che stamattina a Cornigliano ha ucciso la moglie e le figlie per poi togliersi la vita.

“Non avrei mai immaginato che potesse arrivare a questi punti, visto che è sempre stata una persona tranquilla – commenta il signor Giuseppe – l’ho conosciuto 20 anni fa al Reparto Mobile di Bolzaneto, visto che facevo parte del Corpo Forestale e ci incontravamo quando andavamo a mangiare alla mensa della polizia. Era una persona piuttosto schiva, sempre sulle sue”.

I commenti sono tutti concordanti. “Era una persona tranquillissima, nessuno avrebbe pensato che sarebbe potuto accadere questo. Quando uno vede questi fatti in televisione non ci crede, ma era la classica famiglia tranquilla. Quando me l’hanno detto non ci credevo”, dichiara sbalordito il signor Giovanni Macca.

Una famiglia tranquilla e schiva. Così vengono descritti i coniugi Agrosi dai vicini di casa, che ancora non riescono a credere a quanto sia successo.

leggi anche
polizia notte
Fatto analogo
Poliziotto uccide moglie e figlie: la strage ricorda quella del 2003 a Cornigliano
Omicidio suicidio a Cornigliano
Omicidio-suicidio
Poliziotto uccide moglie e figlie mentre dormono, chiama il 113 e si toglie la vita: “Ho ucciso tutti, lascio la porta aperta”
Omicidio-suicidio a Cornigliano
Cornigliano
Poliziotto uccide la famiglia e si ammazza: il fratello era morto cadendo dalla finestra
Omicidio-suicidio a Cornigliano
I retroscena
Strage a Cornigliano: il poliziotto aveva debiti di gioco
Benji e fede
Dopo la tragedia
Strage di Cornigliano, l’addio delle amiche alla piccola Martina: “Ti vogliamo bene, le tue dreamers”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.