Basket

Serie C femminile: primi 2 punti per l’Aurora, l’NBA-Zena limita i dannirisultati

Sconfitta casalinga per la Sidus Life & Basket Genova

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Foto d'archivio

Genova. Due dei cinque incontri in programma per il terzo turno non si sono potuti giocare, a causa dell’allerta meteo che ha reso inagibili gli impianti di Lavagna e Rapallo.

Dopo aver vinto due volte toccando esattamente quota 100 punti, ai danni di Aurora Chiavari e Loano, la Cestistica Savonese ha centrato il terzo successo, imponendosi per 49 a 77 sul campo della NBA-Zena. Le rosanero escono a testa alta dal confronto con la “corazzata” biancoverde.

Va da sé che l’obiettivo principale delle genovesi fosse quello di essere le prime a non subire 100 punti ed è stato ampiamente centrato. Vero che alle savonesi mancava la greca Skiadopolou, ma è altrettanto vero che al suo posto hanno potuto dare più spazio ad Irene Tosi, mentre coach Andrea Grandi, recuperata Chiara Lombardo, ha dovuto lamentare ancora le assenze di Bonni e Pescio ed ha potuto disporre di Eliana Carbonell solo dal terzo periodo.

Molto contratte all’inizio le padrone di casa, che vedono le avversarie portarsi rapidamente sul 7-0. Sono Dagliano (con una tripla) e Giacché a dare la sveglia alle rosanero che, a cavallo tra il finale del primo periodo ed il secondo periodo, trovano finalmente più fluidità in attacco in una partita sicuramente più piacevole e combattuta di quanto non fosse lecito aspettarsi alla vigilia. La Cestistica Savonese però non perdona nulla ed alcuni banali errori delle rosanero si trasformano in altrettanti facili soluzioni in contropiede in cui si distinguono Moretti, Aleo e Zanetti. Errori che incidono non poco sull’entità dello svantaggio (-17) all’intervallo lungo, cui non sono estranei i nove errori dalla lunetta delle genovesi.

Dal terzo periodo Grandi può contare anche sull’apporto di Eliana Carbonell, che aggiunge non poca vivacità all’NBA-Zena; le rosanero, nel loro migliore momento, spinte dall’ottima Policastro, recuperano dal -26 al -16 ed avrebbero anche l’opportunità di un comodo contropiede per il -14. L’occasione viene però sprecata, errore immediatamente punito dalle biancoverdi, le quali danno il via ad una rapida striscia che le riporta a +24, di fatto chiudendo una partita che in realtà non è mai stata “aperta”.

Soddisfazione, al termine, per entrambi gli allenatori: Pollari ha avuto conferma solidità della sua formazione, che ha esibito qualità abbinata ad evidente concretezza; Grandi può invece guardare al futuro con un pizzico di ottimismo in più. Pur sconfitte, come ampiamente previsto, le sue “babies”, uscite dal campo salutate dal meritato applauso dei sostenitori, hanno messo in mostra, fino all’ultimo secondo, un temperamento che in occasioni più abbordabili potrà tradursi in punti in classifica.

Il tabellino:
NBA New Basket A-Zena – Cestistica Savonese 49-77
(Parziali: 6-17; 22-39; 40-62)
NBA Zena: Policastro 15, Carbonell 9, Giacché 9, Dagliano 9, Paleari 3, Ferrando 2, Raffetto 2, Sciaccaluga, Lombardo, Ajmar, Giachin, Perotto. All. Grandi.
Cestistica Savonese: Moretti 24, Aleo 14, Zanetti 12, Tosi 11, Penz 6, Guilavogui 5, Sansalone 4, Makhandi, Iuliano 1, Bologna, Roncallo, Skiadopolou ne. All. Pollari, ass. Napoli.

Le biancoverdi staccano così in classifica le rosanero e si isolano in vetta, dato che lo scontro tra le seconde, Polysport Lavagna e Audax San Terenzo, è stato rinviato.

Piccoli passi avanti per la Pallacanestro Alassio, che dopo il -37 con San Terenzo e il -16 con l’Amatori Savona è stata battuta di 10 lunghezze dall’Aurora. Le chiavaresi si sono imposte al PalaRavizza per 39 a 49. Per la formazione allenata da Luca Migliazzi è il primo successo, dopo aver dovuto fare i conti con Savonese ed NBA-Zena. Le gialloblù sembrano poter puntare alla quinta posizione finale, ma non sarà facile.

Le alassine restano sul fondo della classifica appaiate allo Junior Basket Rapallo, contro il quale avrebbe dovuto giocare l’Amatori Pallacanestro Savona. Le date dei due recuperi non sono ancora state stabilite.

Primo acuto stagionale per il Loano che, archiviate le sfide contro le due avversarie di categoria superiore, Lavagna e Savonese, ha iniziato il suo campionato vincendo sul campo della Sidus Genova al termine di una gara dal punteggio molto basso, nella quale i due attacchi hanno funzionato poco.

“Contro un’avversaria ben organizzata ma alla nostra portata abbiamo lasciato sul parquet 2 punti che non consideravamo troppo difficili – riassume lo staff tecnico della Sidus -. Il nostro attacco non ha funzionato quasi mai, gli aiuti difensivi sono a volte mancati e che il tagliafuori è tornato ad essere una chimera. Aspetti positivi: una buona difesa per quasi tre quarti di partita, la ricerca dell’uno contro uno, il coraggio di prendere tiri sacrosanti (molti non sono andati a bersaglio ma andavano comunque presi e sono certo che tra qualche settimana entreranno), la voglia di correre al massimo che chiunque sia entrato in campo (per un minuto o trenta poco importa) ha fatto vedere. Dovremo partire proprio da lì. Qualcosa correggeremo, qualcosa cercheremo di aggiustare, qualcosa abbandoneremo. Ma senza ‘buttare il bambino con l’acqua sporca’, perché da inizio settembre avete fatto un buon lavoro che merita di essere migliorato, non gettato via”.

Il tabellino:
Sidus Life & Basket Genova – Pallacanestro Loano 30-37
(Parziali: 5-15; 14-22; 22-25)
Sidus Life & Basket Genova: De Ferrari 12, Rossi 7, Rumbolo 4, Saturnino 4, Zichinolfi 2, Magazzù 1, Sobrero, Marelli, Patrone, Pieri, Sante, Smith. All. Rossi.
Pallacanestro Loano: V. Zappatore 17, Lanari 12, Bellenda 5, F. Zappatore 2, Russo 1, Bossolesi, Casto, Cavallaro, Olivotti. All. Iannuzzi.

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