Calcio

Serie C femminile: Lavagnese fermata sullo 0 a 0, Genoa sconfitto di misurarisultati

Le bianconere non sono più a punteggio pieno; segnali di crescita delle rossoblù

genoa cf

Lavagna. Due traverse, un rigore sbagliato ed un assedio alla porta sanremese con troppe occasioni mancate fanno sì che per la prima volta in questo campionato la Lavagnese non riesca a portare a casa i 3 punti. Le bianconere sono ora tallonate dal Vado, che si trova ad una lunghezza.

Sul campo della formazione di mister Roberto Morbioni la difesa ospite diretta da Allegri contiene le incursioni delle lavagnesi; le sanremesi provano il tiro da lontano con Mariotti ma Picciau non ha problemi a fermarla. Al 40° la Lavagnese si fa pericolosa con un tiro da calcio d’angolo, Pulitanò esce bene, fa suo il pallone ma viene caricata fallosamente da un’avversaria: la palla finisce in rete ma il gol viene annullato.

Il secondo tempo si fa più difficile per le matuziane che si trovano a fronteggiare una squadra agguerrita che vuole vincere la partita. Al 19° il direttore di gara concede un rigore alle padrone di casa, si incarica di batterlo Balbi che però tira alto sopra la traversa. Partita combattuta fino all’ultimo dei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro, il risultato non cambia e finisce a reti inviolate.

Le padrone di casa allenate da Giabattista Licalsi hanno giocato con Pulitanò, De Mattia, Marcianò (Ambesi), Mariotti, Ferrea, Allegri, Famà, Valentini, Luccisano (Greco Polito), Ferreira Goncalves (Gallo), Zunino (Fasuolo); a disposizione Mazzulla.

La Lavagnese ha schierato Picciau, Rollero, Lagomarsino, Balbi, Gardel, Oliva, Rocca, Repetto (F. Spaccamonti), Giuffra, Pascotto, Garramone; riserve Costantini, Rizzo, Barbieri, Cimarosa, Audano.

Un buon Genoa viene trafitto dallo Spezia in un match che poteva avere un finale diverso. I troppi errori dell’undici di mister Adriano Prampolini e qualche peccato di gioventù non hanno permesso di arrivare alla seconda vittoria del torneo.

Le rossoblù chiudono il primo tempo in vantaggio con due prodezze di Arrighi intervallate dal pareggio spezzino. Seconda parte dell’incontro che costa cara al Grifone con due incertezze in uscita del portiere Mangini che agevolano il sorpasso delle bianconere per il 3 a 2 definitivo.

Nel finale si annota un errore di Tolomeo, che scarta il portiere avversario ma non riesce ad inquadrare la porta. Un Genoa in crescita, comunque, che non deve smarrirsi e proseguire per la strada intrapresa. Con il rientro a tempo pieno di tutte le giocatrici potrà sperare in qualcosa di più ma quel che conta ora è creare un gruppo che sappia crescere insieme e diventare squadra solida e compatta.

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