Oltre settemila precari della sanità, medici e infermieri, che verranno stabilizzati a breve, questa la promessa del ministro per la sanità, Beatrice Lorenzin che, questo pomeriggio ha incontrato, all’ospedale Gaslini di Genova una delegazione di precari che hanno fatto un presidio in occasione della visita. I lavoratori avevano uno striscione con scritto “una mentalità vecchia uccide il futuro dei giovani” oltre a foglietti appuntati sui camici con scritto gli anni di precariato.
“In questa legge di bilancio io ho fortemente voluto che una parte dell’aumento del fondo fosse vincolato a un fondo strutturale per la stabilizzazione e lo sblocco del turn over – ha spiegato il ministro – e prevediamo che questa misura possa interessare più di 7000 precari tra infermieri e medici. Questi elementi sono aggiuntivi rispetto a quelli già effettuati rispetto allo scorso anno dove abbiamo ricevuto il fabbisogno delle Regioni gli abbiamo dato il via libera ad assunzioni a tempo indeterminato. Però – ha concluso il ministro – bisogna fare i concorsi e assumere”.
Il ministro ha più visitato il centro di diabetologia dell’ospedale pediatrico che ha definito “punto di riferimento in Italia è a livello internazionale anzi grazie alla medicina transfrontaliera. Oggi sono qui per una visita anche simbolica, ho visitato il Gaslini molte volte ma oggi l’occasione è la giornata mondiale contro il diabete, una malattia da gestire ma anche da sconfiggere. Per questo – ha spiegato il ministro – l’abbiamo inserita nel nuovi livelli essenziali di assistenza e sarà una delle malattie che vanno fuori dai ticket. I diabetici sono milioni nel nostro paese ma molti di loro potrebbero non esserlo con una prevenzione adeguata e con una maggiore attenzione ai propri stili di vita. 30 minuti di esercizio fisico al giorno con una adeguata alimentazione – ha concluso – aiutano a prevenire il diabete di tipo 2 e possono alleviare diverse complicanze del diabete di tipo 1”.