Genova. “Il patto per Genova? Non ho idea di cosa porterà il Premier, suppongo un camion di promesse, come è solito fare Renzi, e che certamente non manterrà, dato che dopo sette giorni metterà le camicie in valigia, lascerà palazzo Chigi diretto al Quirinale”. E’ la bordata del Presidente della Regione, Giovanni Toti, a pochi giorni dalla visita annunciata ieri dal Premier stessa nel capoluogo ligure per la firma di “Un patto per Genova”. Il presidente del Consiglio, nell’occasione, farà tappa anche a Savona.
“Non hai mai rispettato le promesse – ha quindi sottolineato Toti, a margine del consiglio regionale odierno – escludo che le mantenga, postume, dopo la caduta del suo governo”.
Tante le richieste che il Governatore “vorrebbe fare” al Premier. “Un tavolo su come usare i fondi di sviluppo e coesione, evitare al governo di tagliarci 2 miliardi e 700 milioni di euro come sistema Regioni, ad esempio”, ma anche “inserire i costi standard nella legge di stabilità, incontrare le Regioni per parlare di immigrazione, ospitalità ed espulsioni, ma non abbiamo mai avuto risposta e ne terremo conto”, ha concluso Toti sibillino.