Genova. “Dispiace che qualche iscritto PD faccia campagna per il NO, ma noi non cacciamo nessuno, e continueremo a dialogare con loro per convincerli a non perdere questa grande occasione di riforma”. Così il segretario genovese Pd, Alessandro Terrile, in una nota inviata oggi sul referendum, alla vigilia dell’iniziativa di domani a favore del No, al Cap di Genova, e in cui sarà presente anche Massimo D’Alema.
I “duecento” oggi sono diventati di meno – scrive Terrile – E’ un buon segno. Evidentemente in molti condividono questa grande sfida di modernizzare la politica e le nostre Istituzioni. Stupisce che gli altri firmatari – molti sono già da tempo usciti dal PD, alcuni non vi hanno mai aderito – non vedano come la vittoria del NO porterà ad un’avanzata delle destre di Salvini, di Toti, e di Grillo”.
“Il PD genovese è impegnato con tutti i suoi circoli e con la stragrande maggioranza dei suoi militanti a sostenere il SÌ nella campagna referendaria, e lo ha fatto anche questo fine settimana con decine di iniziative sul territorio.
Lavoreremo fino al 4 dicembre cercando di recuperare anche il loro voto. Non si vota per il congresso del PD, ma per dare un futuro migliore all’Italia”, conclude Terrile.