L'iniziativa

“Tutto quello che sto per dirvi è falso”: al Palazzo della Borsa va in scena la contraffazione

contraffazione
Foto d'archivio

Genova. La contraffazione oggi si è impadronita dei momenti principali della nostra vita, come mangiare, vestirsi, apparire, muoversi, curarsi, e i falsi sono diventati un dramma sociale. Provocano danni alla salute di chi li acquista e distruggono economia, lavoro, diritti sociali, dignità umana e identità del made in Italy.

E’ questa la denuncia di Tutto quello che sto per dirvi è falso, spettacolo di teatro civile e d’informazione, una produzione del centro La Piccionaia con Tiziana De Masi, testo di Andrea Guolo, regia di Maurizio Cardillo, in scena a Genova per la prima volta Martedì 15 novembre alle 10, nella Sala delle grida del Palazzo della Borsa.

A portare a Genova lo spettacolo, realizzato grazie al contributo della Regione Veneto con le locali associazioni di categoria e dei consumatori, è stata la Camera di Commercio, in occasione dei 60 anni del CLP (Centro Ligure Produttività) nel quadro delle azioni di contrasto all’abusivismo e alla contraffazione e di educazione alla legalità svolta insieme alle associazioni di categoria locali.

In un palcoscenico trasformato in un magazzino merci, Tiziana De Masi alterna racconto e interazione con il pubblico nella costruzione di uno show multimediale, che indaga il business della contraffazione e i numerosi ambiti in cui il falso prospera e assicura utili alle mafie. La parola dell’interprete accompagna immagini di sfruttamento, riprese di irruzioni in laboratori clandestini, testimonianze delle vittime di questo fenomeno e di chi lo combatte ogni giorno.

Il teatro civile di Tiziana De Masi, già protagonista di Mafie in pentola, è una rappresentazione della realtà che parte da un approfondito lavoro di inchiesta giornalistica.

L’ingresso a Tutto quello che sto per dirvi è falso è gratuito previa prenotazione a: info-clp@ge.camcom.it. (numero di posti limitato)

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