Firenze. Agli ordini del direttore di gara Detta di Mantova (assistito da Scatragli di Arezzo e Garzelli di Livorno), Fiorentina e Sampdoria si sfidano, nella 7^ giornata del Campionato Primavera 2016/17, sul sintetico dello stadio Comunale Gino Bozzi, in una partita da “tripla”.
I viola, allenati dal tecnico Stefano Guidi, scendono in campo (4-3-3) con questo “undici”: Satalino; Diks, Charznowski, Baroni, Ranieri; Valencic, Diakhatè, Hagi; Perez, Mlakar, Caso.
La Samp di Francesco Pedone si schiera invece col 3-5-2: Krapikas; Bambo Diaby, Pastor Carayol, Tissone; Tomic, Ejjaki, Cioce, Baumgartner, Tessiore; Baldé, Vrioni.
Spettacolo assicurato sugli spalti, per la presenza di un folto gruppo di “ultras” blucerchiati… passano meno di due minuti e Cioce impegna, su punizione, Satalino, che si lascia sfuggire la palla, ma poi riesce a ribattere col corpo la conclusione di Ejjaki.
Al 24° bello spunto di Perez, che si inserisce alle spalle dei due centrali della Samp, ma spara alto.
Al 25° salvataggio disperato di Tissone, che – quasi sulla riga di porta – in spaccata, devia sopra la traversa un colpo di testa di Diakhatè.
Al 27° l’arbitro nega un evidente rigore di Charznowski su Baldé, lesto a soffiargli la palla in area, prima di essere steso.
Al 40° slalom di Baumgartner, sul fondo linea, con salvataggio in angolo della difesa viola… spunto da fuoriclasse dello slovacco.
Dopo il 45°, a tempo scaduto, Krapikas va a vuoto su calcio d’angolo e la palla, calciata di Perez, si infila direttamente sul secondo palo, all’incrocio dei pali.
Un infortunio tecnico del giovane portiere polacco e una punizione non meritata per la Samp, che nella prima frazione di gioco ha tenuto testa (con Baumgartner in evidenza, per tecnica e tocco di palla) alla Fiorentina.
Si riprende con Ferrazzo (ex Pordenone) al posto di Tissone e proprio il neo entrato, al 52°, si prende il primo giallo del match, per fallo su Mlakar (classe e fisico), nei pressi della bandierina.
Al 54° Ejjaki (nel giro delle nazionali giovanili marocchine) si conquista una punizione dal limite area, che Cioce infrange sulla barriera.
Al 59° Testa (in prestito dal Livorno) sostituisce Vrioni.
Al 65° Jishua Perez (doppia nazionalità U.S.A./El Salvador) alza sopra la traversa una palla goal, fornitagli, a due passi dalla porta, da Mlakar.
Al 70° cambio nella Fiorentina: Trovato per Caso, che esce fra gli applausi, ma ammonito dal direttore di gara, per perdita di tempo nell’uscire.
Al 74° Satalino alza sopra la traversa una conclusione di Baldé, nonostante la deviazione di un avversario.
All’85° Pedone fa esordire, con la formazione Primavera, il giovanissimo Mário Filipe Curito Santos Ferreira (ex Benfica, classe 2000) per Baumgartner.
All’87° cambio in campo fra figli d’arte (Sottil per Hagi)… il terzo, nelle fila viola, è Baroni, il quarto è Federico Chiesa, in tribuna, in quanto nel giro della prima squadra.
All’88° proprio Sottil impegna, con un tiro a giro, Krapikas.
Al 92° ammonito Diakhatè, per perdita di tempo.
Al di là della sconfitta, buone note per la Sampdoria, in particolare per Bambo Diaby (grande fisicità), Tomic (notevole corsa e buona tecnica), Cioce (ottima visione di gioco alla base del fraseggio blucerchiato) e Tessiore (giocatore eclettico). I blucerchiati, infatti, non escono ridimensionati di fronte a una squadra viola ricca di talenti, a partire da Diks (già una presenza in Serie A) e passando per Charznowski, Diakhatè, Hagi, Perez, Mlakar, Caso…
Il lavoro di scouting di Gianni Invernizzi e Riccardo Pecini (“principe” dei talent scout) sta dando buoni frutti… Appuntamento, quindi, per vederne i progressi, al prossimo turno di Campionato, fissato per il 19 novembre prossimo, al Comunale di Bogliasco… avversario il lanciato Milan di Stefano Nava, secondo in classifica, dietro la capolista Hellas Verona.