Arezzo. Per la morte alle isole Baleari di una studentessa genovese di 20 anni precipitata dal balcone di un albergo, il procuratore della Repubblica di Arezzo Roberto
Rossi ha firmato l’avviso di chiusura indagine per i due giovani aretini accusati della morte della ragazza come conseguenza di altro reato e di tentata violenza.
Martina Rossi mori’ il 3 agosto 2011 precipitando dal balcone di un albergo a Palma di Maiorca.
L’episodio venne archiviato come suicidio dalla polizia spagnola ma nel 2012 le indagini vennero riaperte in Italia e e portarono all’identificazione di tutti i presenti nell’albergo spagnolo.
Il 7 febbraio 2012 due ventenni aretini furono convocati in qualita’ di testimoni. Nella saletta di attesa vennero piazzate delle microspie. I due iniziarono a parlare e a scambiare confidenze giudicate “compromettenti” circa un presunto tentativo di violenza sessuale di cui nessuno al momento aveva parlato. I due vennero immediatamente indagati e da Genova il caso passo’ ad Arezzo.
Secondo l’accusa in pratica Martina Rossi, in camera con i ragazzi, avrebbe provato a sfuggire all’aggressione passando da un balcone all’altro, ma perdendo l’equilibrio sarebbe precipitata nel cortile dell’hotel.