Liguria. Mattinata savonese per il ministro della Difesa Roberta Pinotti, impegnata per sostenere le ragioni del “sì” al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. Si è però parlato anche di Piaggio Aerospace, con l’esponente Pd che ha incontrato una delegazione di sindacalisti savonesi.
“Al ministro abbiamo ricordato quale sia la situazione dell’azienda – ha spiegato il segretario provinciale della Fiom-Cgil – Noi siamo fermi all’annuncio dell’ex Ad Logli del 27 settembre che prevedeva spacchettamenti e licenziamenti e all’apertura della procedura di mobilità (successivamente congelata da parte di Piaggio) con 132 licenziamenti. Abbiamo incontrato il governo il 9 agosto: in quella sede ci era stato garantito impegno sulla vicenda e ci era stato detto che quanto proposto dall’azienda era irricevibile”.
Visto che sono passati diversi mesi, “abbiamo chiesto al ministro se ci fossero novità. In particolare, ciò che ci preoccupa è come sta andando avanti la ristrutturazione del debito di Piaggio, perciò abbiamo se ci sono sviluppi sul piano industriale (l’ipotesi di spacchettamento era assolutamente deleteria soprattutto perché non ci sarebbe stata garanzia sull’impegno produttivo e questo era una sorta di disimpegno da parte della proprietà) e più in generale quali sono i tempi per avere qualche risultato concreto. Noi responsabilmente abbiamo aspettato come ci era stato chiesto ma ovviamente il tempo passa e la preoccupazione aumenta”.