Dipendenza

Osservatorio sul gioco d’azzardo, al via la prima riunione del tavolo tecnico

slot machine sala giochi

Liguria. Prima riunione questo pomeriggio del tavolo tecnico dell’osservatorio regionale sulle ludopatie, istituito a luglio dall’assessorato regionale alla sanità. All’incontro presieduto dalla vicepresidente e assessore alla salute della Regione Liguria, Sonia Viale, hanno preso parte i 5 dipartimenti competenti delle ASL liguri, insieme al coordinamento regionale Enti accreditati dipendenze (COREAD) e i tecnici della Regione.

Obiettivo del tavolo tecnico individuare buone prassi per aiutare coloro che hanno dipendenza dal gioco di azzardo, far emergere anche il sommerso a livello regionale e utilizzare al meglio i fondi a disposizione della Liguria che ammontano a 1,3 milioni di euro.

“Questo tavolo che, come Giunta regionale, abbiamo istituito, ha finalità molto importanti – ha spiegato la vicepresidente, Sonia Viale – Al primo punto vi è la redazione della relazione annuale sul monitoraggio del fenomeno a cui seguirà l’istituzione di una banca dati, in collaborazione con gli organismi del terzo settore, la formazione per gli operatori del settore, l’individuazione delle proposte per intervenire a favore delle persone dedite al gioco di azzardo e campagne di informazioni sui rischi, con iniziative di sensibilizzazione”. “Ritengo – ha continuato la vicepresidente della Regione Liguria – che si debba mettere a frutto un tavolo di coordinamento aperto al dialogo con i comuni”.

Ammontano a circa 400 i giocatori di azzardo presi in carico in Liguria in cura presso i Dipartimenti di Salute mentale e dipendenze delle ASL, un fenomeno in crescita negli ultimi anni a cui si deve aggiungere tutto il sommerso. I soggetti infatti che si rivolgono ai servizi preposti sono solo una modesta percentuale rispetto al reale bisogno che coinvolge soprattutto gli anziani, quasi il 20% ha infatti oltre 65 anni.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.