Genova. Agg.h.11.37. I manifestanti sono davanti alla Prefettura di Genova.
Agg.h.10.15. I manifestanti hanno sciolto il corteo per proseguire verso la Prefettura con mezzi propri, quindi non ci sono più in atto blocchi alla circolazione.
Agg.h.10. Via Bombrini temporaneamente chiusa al traffico per il transito del corteo di lavoratori edili.
Continua la protesta dei lavoratori edili del nodo ferroviario di Genova, che stanno manifestando nei pressi della rotonda stradale di Fegino.
La scorsa settimana, infatti, il consorzio Fergen, formato da Cmb, Unieco, Clf ha annunciato il licenziamento dei 100 dipendenti impiegati nei cantieri, lavoratori che da ieri stanno scioperando per salvare il posto di lavoro.
Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal UIl hanno quindi deciso di confermare la linea dura. “È un paradosso: un’opera finanziata inserita nel Patto di Genova che doveva essere completata ad aprile scorso. E adesso, dopo la cassa integrazione ordinaria, a rischio ci sono 100 posti di lavoro oltre ai lavoratori in subappalto – spiegano – Il consiglio regionale e il consiglio comunale, incontrati ieri, hanno approvato un importante ordine del giorno che impegna le rispettive giunte a fare chiarezza sullo stato del contratto tra stazione appaltante Italfer e Fergen. Un segnale importante”.
I sindacati precisano che il rischio è che a pagare le controversie tra stazione appaltante e consorzio siano esclusivamente i lavoratori e la città. “I cantieri restano dunque fermi. I lavoratori incrociano le braccia fintanto non si chiariranno le posizioni alla presenza del Governo”, concludono.
Per il passaggio del corteo da via Ferri e diretto verso corso Perrone, si stanno verificando parziali blocchi e rallentamenti alla circolazione nelle strade interessate dalla manifestazione. Sul posto sono presenti le pattuglie della polizia municipale per agevolare la circolazione.