Genova. Uno spazio aperto alla città, ma anche un “mirador” che si va ad integrare con il sistema delle spianate genovesi che da Castelletto a Carignano offrono visioni inedite sulla città. E’ questa l’idea del gruppo di giovani architetti genovesi, guidati da Simona Malvezzi dello studio Kuehn Malvezzi di Berlini, per dare nuova vita al mercato del pesce di Genova.
Il progetto, presentato questa mattina nella sede del Temporary Office, in Santa Maria di Castello, è il frutto del lavoro di questi giovani architetti che lo hanno donato alla città.
“Un edificio importantissimo per Genova, sia dal punto di vista architettonico (perché rappresenta un elemento degli anni ’30 che rientra all’interno di un sistema internazionale degli edifici importanti), sia perché rappresenta un elemento nodale dal punto di vista urbano”, dichiara Malvezzi.
Il progetto è stato definito inside out perché riprende il concetto del “dentro e fuori”. Il piano inferiore del Mercato del Pesce, quindi, si trasforma in una piazza coperta, in una zona di passaggio, ma anche in un luogo dedicato a eventi, mostre e manifestazioni.
Idea differente, invece, per le terrazze che diventano un punto di vista assolutamente inedito sulle bellezze della città.