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Juric: “Ora pensiamo alla Coppa Italia, la nostra Champions League” fotogallery risultati

Genoa VS Juventus Serie A

Genova. “Siamo contenti, battere la squadra più forte d’Italia così fa piacere”. Ivan Juric non perde il suo caratteristico aplomb in sala stampa e non manca di essere sincero nell’analisi della partita: “E pensare che con la Lazio pensavo che avremmo fatto una grande partita, mentre per tutta questa settimana avevo un po’ di timore”.

Il mister evidenzia i pochi momenti difficili di un match in cui Perin praticamente non ha dovuto compiere interventi importanti: “Abbiamo sofferto i primi 10 minuti del secondo tempo per il loro cambio tattico, con Quadrado allargato e Pjanic falso trequartista. Poi ci siamo sistemati e abbiamo avuto un altro appannamento dopo uscita di Dani Alves, stavolta di tipo mentale, perché i ragazzi pensavano di avere già la partita in tasca”.

La partita della Juve a Siviglia ha suggerito la tattica al mister: “Abbiamo visto che se si aggredisce nel modo giusto si possono aprire spazi per colpirli. Se la Juve la si attende bassi prima o poi il gol te lo fa, bisogna avere coraggio”.

Dove abbiamo sbagliato con Lazio Rigoni troppo largo, perso uomo. Volevamo creare situazioni 1 vs 1, a Lazo bisogna darli la palla al momento giusto e farlo puntare.

Difficile trovare il migliore in una prestazione così maiuscola dell’intera squadra, che ha pressato alta e poi si è difesa con ordine, anche Cofie, che ha preso il posto di Veloso, ha lottato: “Lui non sbaglia mai un allenamento, ci ha dato grande sostanza a centrocampo, ogni tanto fa errori che sporcano la prestazione”. Lui ringrazia: “Sono contento, ho dato tutto, ho lavorato bene e so di avere la fiducia del mister. Devo anche dire grazie ai miei compagni. All’inizio ero un po’ teso, ma la partita si è subito messa bene”. Per lui, diventato papà per la seconda volta, sarà una settimana da ricordare.

Bene anche Munoz, che dimostra una grande sicurezza dietro: “Ho avuto tanti problemi muscolari in questa prima parte di campionato. Ora sono pronto a dare un contributo più continuativo. Noi prepariamo le gare sempre allo stesso modo, poi alcune vanno male, ma Juric ci trasmette sempre molto entusiasmo”.

Juric non ha troppi rimpianti sinora: “Abbiamo fatto due partite brutte: Bergamo e Roma con la Lazio, mentre per tutto il resto sono soddisfatto anche se mancano punti contro Pescara, Udinese ed Empoli; e pensare che contro la Lazio abbiamo corso più che nelle altre partite. Diventa tutto opinabile”.

Adesso c’è la Coppa Italia, per troppi anni un appuntamento un po’ snobbato, almeno all’apparenza, dal Genoa: “Per me può dare grosse emozioni – dice Juric – tutti i tifosi ci tengono, prepariamola come una finale, è la nostra Champions league, visto che sarà difficile gareggiare per lo scudetto. Il Perugia gioca bene con il 4-3-3, non dobbiamo abbassare la guardia”.

“Questa partita l’abbiamo vinta nel primo tempo – dichiara il presidente Enrico Preziosi – siamo partiti come volevamo partire, abbiamo occupato tutti gli spazi, soprattutto con Laxalt e Ocampos e abbiamo spaccato. È stato bravo Juric sul piano della corsa, abbiamo vinto tutti gli scontri in campo. Una grande vittoria, meritata”. Secondo il presidente la Juventus ha giocatori stellari “ma l’abbiamo sorpresa con una partenza che normalmente noi facciamo in casa e che vorrei inziassimo a fare anche in trasferta”.

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