Prima categoria c

Il Golfo chiama, la Sampierdarenese risponderisultati

Ancora una vittoria per i biancocelesti che salgono a 23 punti, ma la Sampierdarenese tiene il passo e resta a -4. Sciarborasca nuova terza forza del campionato. Torna a vincere l'Isolese

Varie sport

Il campionato di Prima categoria, girone C, si va sempre più delineando, anche se sarà necessario attendere i due recuperi della scorsa settimana per avere un quadro più completo della situazione. Di sicuro ci sono gli estremi per il momento, con un Golfo Paradiso che dopo i due pareggi di seguito ha ripreso a vincere, e un Leivi che al contrario ancora non c’è riuscito e langue sul fondo della classifica a -22 dalla testa.

Quel che è certo è che i punti in palio sono ancora molti, quanto basta per spedire la capolista in lotta per la salvezza e il fanalino di coda in zona promozione (per quanto al momento appaia nettamente improbabile). Come detto il Golfo Paradiso vince, e lo fa tra le mura amiche contro il Pieve Ligure, grazie a un bel tiro di Musico che al 20° pesca l’angolino e batte Bertulessi. I biancocelesti contengono poi le sfuriate degli ospiti portando a casa tre punti fondamentali.

Dietro tiene la nuova inseguitrice, la Sampierdarenese che sconfigge il San Gottardo con un gol per tempo. I locali provano a farsi valere e sfiorano il gol con Tricarico che dopo 9’ fa la barba al palo su punizione. Poi esce la Sampierdarenese che prima con Gesi trova una gran parata di Tovani, poi finalmente passa su punizio di Puppo che Tovani tocca, ma non riesce a salvare.

Al 30° il San Gottardo ha l’occasione per rimettere in bilico il risultato, ma Costa sbaglia il rigore del possibile 1-1 e nella ripresa Gesi al 68°, riceve palla al limite e si gira in un fulmine, battendo Tovani. 0-2 e partita che va agli ospiti.

New entry al terzo posto. Si tratta dello Sciarborasca che approfitta della sconfitta del Via dell’Acciaio per superarla in classifica, vincendo senza troppi problemi contro il Leivi. Per i gialloblù è il sesto risultato utile consecutivo, dopo l’ultima (e finora unica) sconfitta della stagione, proprio contro il Via dell’Acciaio.

A Leivi la partita prende subito la strada degli ospiti che dopo cinque minuti sono già in vantaggio. Bertolotto se ne va in fascia, salta un avversario e mette al centro per l’accorrente Galasso che da pochi passi fredda Riva. Il primo tempo poi scorre con la sfera che rimane molto a metà campo, anche se i gialloblù controllano agevolmente. Nella ripresa si ripete il leit motiv del primo tempo, visto che al 53° arriva il gol dello 0-2.  Si tratta di un gran gol di Angella che è pronto a ribattere al volo, un colpo di testa di Degli Innocenti finito in precedenza sul palo. Il terzo gol giunge quando mancano 15’ dalla fine, con i locali sbilanciati in avanti Degli Innocenti innesca Galasso che  a tu per tu con Riva, non sbaglia. Per il Leivi urge un’immediata inversione di tendenza, altrimenti, mantenere la categoria sarà estremamente difficile.

Come detto perde il Via dell’Acciaio che scivola in quarta posizione. Contro la Genovese Boccadasse arriva la quarta sconfitta della stagione, per una squadra che non conosce mezze misure: o vince o perde. Rimane il fatto che le prestazioni degli azulgrana sono altalenanti e che manchi continuità. Per i verdirossoblù, invece si tratta del secondo 3-1 consecutivo, che rilancia la squadra di Gullo.

Ospiti che passano al primo affondo, intorno al 7°,  grazie a un bel giro palle che porta al diagonale preciso di Greco che non lascia scampo a Di Giorgio. Al 26° arriva il raddoppio con Carra, bravo ad anticipare tutti sulla respinta corta del portiere. Si va al secondo tempo con Lalli che riapre i giochi grazie a un bel lavoro di Ligios, che fa sponda e permette all’attaccante azzurrogranata di segnare.

Tutto inutile, però perché con i locali in forcing finale, Romei sfrutta gli ampi spazi lasciati e vola a siglare il definitivo 1-3 che regala 3 punti preziosi alla Genovese.

Torna a vincere anche l’Isolese che grazie alle marcature di Aiello, Savaia e del ritrovato bomber Stumpo supera  3-2 una Calvarese in difficoltà nella zona playout, ma che deve recuperare una partita importantissima contro il Bogliasco. I biancorossi potrebbero così lasciare la zona calda per arrivare in acque più miti. Per i biancoverdi invece, tre punti che servono a rilanciarsi per puntare all’obbiettivo dichiarato dei playoff.

Vittoria fra le polemiche per il Prato 2013 che supera di misura, 2-1, la Vecchiaudace Campomorone. In palio c’erano punti importanti e a fine gara al direttore generale dei rossoneri, Riolfi sono scappate parole non proprio gentili che hanno indispettito i campomoronesi. Dopo le scuse del dirigente del Prato comunque tutto si è risolto. La Vecchiaudace, invece non ha risolto il problema con i risultati che nonostante prestazioni discrete, non arrivano.

La partita inizia lenta,  ma si scalda a fine primo tempo. Al 22° Draghici fa partire una gran botta che impegna severamente Zampardo. I padroni di casa rispondono dieci minuti dopo con Serpe, che elude la marcatura di un difensore, si gira e calcia, Beati dice di no. Partita viva che cambia padrone al 39° quando D’Errico viene ben lanciato in profondità, sbavatura dei rossoneri in difesa e l’attaccante biancoblù non sbaglia per lo 0-1 parziale con cui le due squadre vanno al riposo.

Al rientro in campo è il Prato che prende subito la partita in mano e dopo tre minuti arriva il pareggio. Serpe arriva al limite dell’area e calcia una botta imprendibile per Beati che deve lasciare passare il bolide. La risposta dei campomoronesi non si fa aspettare e al 51° De Montis anticipa tutti di testa, ma Zampardo è super nella respinta.

Al 68° il Prato completa il sorpasso con Gelmi che fa tutto da solo: entra in area, ne salta due e calcia, trovando, forse, una deviazione che elude l’intervento di Beati. Ancora la Vecchiaudace che non ci sta a perdere (e non lo meriterebbe) e sfiora il pari con Bovone che in spaccata non riesce a deviare una palla messa tesa al centro. Ultimo serio sussulto all’82° con Draghici che calcia di potenza, ma centralmente, parata semplice per Zampardo.

Chiudono il quadro di giornata i pareggi fra Bogliasco e San Bernardino e tra Arenzano ed Aurora (1-1 in entrambi i matches), un risultato poco utile a tutte: ai biancorossi per allungare sulla zona playout in vista anche del recupero con la Calvarese, e ai neroverdi che perdono l’occasione di salire al terzo posto solitario. Il pareggio lascia invariate le situazioni di Arenzano e Aurora, appaiate a 11 punti.

A Bogliasco le squadre si aggiudicano un tempo per una, con i locali che vanno in vantaggio al quarto d’ora con un gran tiro di Cimieri dal limite. Nel secondo tempo, Provenzano si conferma bomber di razza siglando la sesta rete in nove partite e ristabilendo l’equilibrio.

Anche ad Arenzano sono i padroni di casa ad andare in vantaggio. La rete giunge al 63° grazie alla perfetta punizione battuta da Di Pietro che supera Longinotti. Nel primo tempo Dentici aveva invece sbagliato un rigore e questo peserà al termine, specie perché al 79° Benassi calcia nell’angolo dove Lucia non può arrivare. Finisce 1-1, con il rammarico dei biancorossoneri.

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