Genova. Agg. 11. Il magistrato di turno Pier Carlo Di Gennaro ha avviato un’indagine sulla morte della neonata trovata senza vita nella sua culla sulle alture di Voltri. I genitori, però, secondo prime informazioni, accusano i medici del 118 di essere intervenuti in ritardo. “Alle 23 abbiamo telefonato al 118, ma il personale medico è arrivato dopo mezz’ora”, ha accusato il padre. La centrale operativa del 118 ha spiegato questa mattina che l’ambulanza è giunta in 10/15 minuti, ma che il medico di turno sull’automedica ha impiegato quasi 20 minuti perchè l’automedica più vicina in partenza dall’ospedale di Voltri era impegnata in un soccorso in codice rosso. Per questo è stata allertata l’automedica dell’ospedale di Sampierdarena e la corsa in codice rosso è durata fra i 15 e i 20 minuti. “Il minimo possibile” aggiungono gli operatori del 118.
Tragedia ieri sera in un appartamento di via della Benedicta a Genova, nel quartiere del Cep, sulle alture di Voltri, dove è stata trovata senza vita una neonata di otto mesi.
Sono stati i genitori, poco prima delle 23, a fare la tragica scoperta: la piccola giaceva priva di vita nella sua culla. Immediata la chiamata al 118.
Purtroppo i militi, arrivati sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso per la Sids, la sindrome conosciuta come “morte in culla”.
Poco dopo è giunta anche la polizia, come da prassi.