Genova. “Direi che Erzelli è un passo dal concludersi anche se, per quello che riguarda le trattative tra noi e Ght sull’acquisto del terreno e del progetto, manca ancora il parere dell’Agenzia delle Entrate”. Il rettore dell’Università di Genova, Paolo Comanducci, si mostra ottimista sugli sviluppi di questa operazione. A breve, infatti, dovrebbe arrivare il parere dell’Agenzia delle entrate, forse già questa settimana, ma , nei giorni scorsi, sono arrivate interessanti novità.
Tutti gli “attori, dall’Università a Ght, a Comune e Regione si sono infatti riuniti, nei giorni scorsi, nella sede di Confindustria per fare il punto della situazione. “Il tema dell’incontro era parallelo ma convergente – spiega Comanducci – quello del progetto del parco scientifico tecnologico. Cioè fare, da una parte, il piano industriale per attirare aziende ad Ezelli e dall’altra vedere quali sinergie possono avere queste aziende con università e iit”.
Un progetto di fattibilità, che sarà messo a punto da Confindustria, che dovrebbe essere completato in un paio di mesi, e che ha il compito di creare una sorta di “regia” che si occupi in particolare dei servizi dedicati al rapporto tra imprese e centri di ricerca. “C’è grande concordia sulla necessità di concludere – spiega Comaducci – e farlo bene. Questo studio, infatti, dimostra come che non si tratti soltanto di un’operazione immobiliare visto che l’università ha detto fin dall’inizio che senza un progetto cornice il trasferimento sarebbe stato molto meno interessante”.