Serie b femminile

Domenica perfetta per le genovesirisultati

Ligorna primo in classifica in coabitazione. Lagaccio e Molassana seconde a un solo punto dalla vetta. Ora le genovesi possono sognare

Varie sport

Giornata perfetta per le tre squadre genovesi impegnate nel campionato di Serie B femminile. Per Ligorna, Lagaccio e Molassana arrivato tre vittorie che fanno sognare e lanciano le liguri nelle zone che contano di classifica.

Il Ligorna è primo pari merito grazie all’importante vittoria in terra di Sardegna contro l’Oristano. La partita contro le sarde è tutt’altro che una passeggiata. Le padrone di casa hanno necessità di fare punti per restare in acque tranquille e cominciano subito in attacco con una bella conclusione di Esu che non inquadra la porta di un soffio, facendo rabbrividire le ospiti. La risposta arriva al 10° con Bettalli che di testa non inquadra la porta.

In questa fase della gara, però è l’Oristano a comandare mettendo in seria difficoltà le biancoblù. Al 18° Deriu si gira e calcia improvvisamente chiamando Cenname alla deviazione in corner. Sugli sviluppi dell’angolo la palla arriva a Mattana che controlla e tira una sassata che si stampa sulla traversa, torna buona per Ledda che si esibisce in una grande semirovesciata, palla sul palo e Ligorna baciato dalla fortuna.

Passa un minuto e la dura legge del gol, arride alle genovesi che passano. Bettalli se ne va di gran carriera sulla sinistra, crossa in mezzo, ma Fazio respinge, c’è però Fracas che raccoglie palla e sigla il vantaggio da pochi passi. Poco dopo Bettalli calcia con poca convinzione, facile la parata di Fazio. Si va al secondo tempo, con le sarde non ci stanno a perdere e giocano un bel calcio che mette in difficoltà il Ligorna. Al 56° Solinas chiama Cenname alla grande parata in volo sugli sviluppi di un calcio di punizione.

Poi si susseguono una serie di conclusioni velleitarie, sia da una parte che dall’altra, fino al 78° quando Cenname esce alla grande su Mattana che era ormai sola e pronta a calciare. Alla fine il Ligorna riesce a mantenere il risultato fino al 90°, e a prendersi tre punti preziosi. Forse le sarde avrebbero meritato almeno il pari, ma nel calcio vince chi fa un gol in più, non chi crea più occasioni.

Se il Ligorna era impegnata in Sardegna, per Molassana e Lagaccio c’è stato un doppio scontro ligure – piemontese. Le pantere erano ispiti del Torino, squadra bisognosa di punti salvezza. Per questo le granata iniziano con il piede sull’acceleratore andando subito vicine al gol. La conclusione dalla distanza, però sfiora il palo a lato di Bandini. Anche qui, come per il Ligorna, al gol sbagliato, risponde il gol subito, in positivo, però perché De Blasio serve Canepa che a tu per tu con il portiere la supera con una bella conclusione di destro.

Il Molassana prende il controllo del gioco e sfiora il raddoppio ancora con Canepa che si ritrova di nuovo nei pressi della porta avversaria, ma viene chiusa bene stavolta da Raico. Nel secondo tempo rientrano meglio le torinesi che infatti pareggiano con Barberis, la cui conclusione dal limite passa fra diverse giocatrici eludendo l’intervento di Bandini. Le granata allora provano il colpaccio attaccando a testa bassa (da buon toro infuriato), ma la difesa alta sarà fatale alle padrone di casa.

Librandi diventa una spina nel fianco per la difesa piemontese che si salva ben due volte e solo per la mira difettosa della genovese. Ci prova anche Traverso, ma Raico è strepitosa a togliere dall’incrocio il bolide della ligure. Poco dopo, però Fernandez batte un corner sul quale interviene Zoppi che incoccia senza lasciare scampo al portiere.

Il nuovo vantaggio piega le gambe alle locali che non riescono a farsi più pericolosi e le pantere conducono in porto la partita, prendendosi i tre punti che permette loro di restare a contatto con la vetta, distante un solo punto.

Anche l’Amicizia Lagaccio è a un punto dal trio di testa, grazie alla vittoria interna contro il Musiello Saluzzo fanalino di coda del campionato. La partita è dettata dalle azioni delle genovesi che si rendono pericolose al 15° con Pesce che in area calcia, ma la sfera è deviata visibilmente con un braccio da una difensore. Per l’arbitro non c’è fallo. Le liguri non si guardano indietro, e continuano a giocare, anche se al 27° Marcella chiama Stevanin al grande intervento.

Al 34° Bargi perde un secondo di troppo e quando conclude, il portiere è già pronta a parare la sua conclusione ravvicinata. Si va alla ripresa con Toomey che al 52° si beve un’avversaria, ma una volta in area calcia dritto per dritto, facile la presa dell’estremo difensore. Le verdiblù creano molto, ma sembra non riescano  a passare. Con tenacia e un po’ di fortuna, il gol arriva al 65°. Pesce crossa in mezzo, Bargi vince un rimpallo e insacca.

Il Musiello prova la reazione al 75° con Pasero che effettua un tiro – crosso, palla di pochissimo a lato. Quattro minuti dopo Cerruti mette il pallone su un piatto d’argento per bomber Bargi che non sbaglia e da pochi passi sigla il 2-0.  Cereseto poco dopo calcia una bellissima punizione che sfiora l’incrocio. Il Lagaccio pare in completo controllo, ma abbassa la guardia e viene subito punita. Melfiori su calcio d’angolo svetta e infila la porta di Stevanin riaprendo i giochi. Siamo al 90° e si prospetta un assedio ospite, ma ancora Cerutti, fra le migliori in campo, se ne va alla grande su assist di Pesce e stavolta è lei a segnare il gol del definitivo 3-1.

Giornata più che positiva quindi, per le genovesi che si preparano per i prossimi impegni. Spicca su tutti quello delle pantere di Molassana che attendono l’Empoli in un match ad alta quota. Per il Ligorna  e il Lagaccio invece, partite sulla carta più semplici, ma sempre insidiose, rispettivamente contro Lucchese e Juventus.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.